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Sant’Agostino e le Ottantatré questioni diverse. Terza questione.

Sant’Agostino e le Ottantatré questioni diverse. Terza questione.

Le “Ottantatré questioni diverse” di Sant’Agostino, sono scritti che portano il cristiano alla riflessione sulla vita spirituale e sul vero significato del Cristianesimo.

Sant’Agostino in questi testi, parla di diversi argomenti, cercando di spiegare il significato di moltissimi argomenti e dubbi di Fede. Testi utili per una  meditazione personale e comunitaria.

 

Sant'Agostino e le Ottantatré questioni diverse.

3. – DIO È AUTORE DELLA PERVERSIONE UMANA?
Nessun uomo diventa peggiore per opera di un uomo sapiente. Questa non è affatto una colpa insignificante: anzi è così grande che non può trovarsi in un uomo sapiente. Dio però è più eccellente di qualunque uomo sapiente.

Molto meno quindi l’uomo diviene peggiore per opera di Dio, poiché la volontà di Dio è molto più eccellente di quella dell’uomo sapiente.

Quando poi si dice che è l’autore, s’intende che egli vuole. È dunque per colpa della volontà che l’uomo diventa peggiore.

Se questo vizio, come insegna la ragione, è assolutamente estraneo alla volontà di Dio, bisogna cercare dove si trova.

 


Aurelio Agostino d’Ippona (Tagaste, 13 novembre 354 – Ippona, 28 agosto 430) è stato un filosofo illustre, vescovo e teologo latino. Padre, dottore e santo della Chiesa cattolica, dove è conosciuto semplicemente come sant’Agostino, è detto anche Doctor Gratiae (“Dottore della Grazia”). E’ Stato definito come «il massimo pensatore cristiano del primo millennio e anche uno dei più grandi geni dell’umanità in assoluto».

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