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San Francesco: Pace e bene a te! 1 Febbraio 2019

San Francesco: PACE E BENE A TE!

La nuova rubrica quotidiana dedicata alle parole e alla vita di San Francesco, un modo per entrare nella spiritualità francescana e vivere nella pace di Dio e nell’umiltà di Nostro Signore.

Pace e Bene

Ogni giorno un testo, una preghiera o un fioretto tratto dalla vita del “poverello di Assisi”.

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Gesù nostro Signore vi benedica!

In questo articolo torniamo ad Assisi, per parlare del Sacro Convento.

Il Sacro Convento di Assisi

Le vicende del Sacro Convento sono ovviamente connesse a quelle della Basilica di San Francesco. Lo prova ad esempio la bolla di Bonifacio IX che il 28 agosto 1393, dopo aver riparato al Sacro Convento dal luglio al settembre dell’anno precedente e aver personalmente constatato la necessità di urgenti interventi per la manutenzione della chiesa e dello stesso Convento, concede privilegi spirituali a quanti daranno elemosine a favore del complesso monumentale e anche per il sostentamento dei frati, ridotti di numero per la mancanza di offerte e oblazioni.

Dal 1639 al 1653, alloggiò presso il Sacro Convento frate Giuseppe da Copertino, un soggiorno obbligato per ordine del Sant’Uffizio che indagava sulle sue estasi. In occasione della visita di Eleonora Gonzaga-Nevers, moglie dell’imperatore Federico, nell’aprile 1653 fu allestito un piccolo appartamento (dove sono ancora conservate alcune memorie di allora) attiguo alla Sala del Capitolo. Nell’epoca moderna, dopo il saccheggio delle truppe napoleoniche del 1798, l’evento che maggiormente segnò la vita del Convento e della comunità francescana che in esso viveva, fu la soppressione degli ordini religiosi seguita all’Unità d’Italia, in Umbria anticipata all’11 dicembre 1860 per effetto del cosiddetto Decreto Pepoli.

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Il Comune di Assisi istituì in quell’occasione una “fabbriceria” che provvedeva al mantenimento di alcuni religiosi alloggiati in una piccola zona del Convento sul lato sud-est. Il resto del complesso, dopo quattordici anni di abbandono, nel 1875 divenne sede del Convitto nazionale per gli orfani degli insegnanti elementari. Solo nel 1927, all’indomani delle celebrazioni per il VII Centenario della nascita di san Francesco, grazie all’azione dell’allora Ministro generale Alfonso Orlich, il Sacro Convento fu restituito ai frati minori conventuali che dovettero però costruire, nella parte alta della città di Assisi, il “costosissimo collegio-convitto Principe di Napoli”.

Fonte www.sanfrancescoassisi.org

LA BENEDIZIONE DI SAN FRANCESCO PER TE

Benedicat tibi Dominus et custodiat te,
ostendat faciem suam tibi et misereatur
tui convertat vultum suum ad te
et det tibi pacem
Dominus benedicat frater Leo, te
Benedicat, benedicat,
benedicat tibi Dominus
et custodiat te Frater Leo, te.

San Francesco

Il Signore ti benedica e ti custodisca.
Mostri a te il suo volto e abbia misericordia di te.
Volga a te il suo sguardo e ti dia pace.
Il Signore ti dia la sua grande benedizione.

A cura della Redazione Papaboys

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