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Ricordiamo le parole di Papa Francesco all’Angelus: siamo chiamati ad affrontare Satana con la forza della Parola di Dio!

Cosa succederebbe se trattassimo la Bibbia come trattiamo il nostro telefono cellulare? E’ la provocazione molto simpatica del Vescovo di Roma lanciata nel commento alla parola del giorno. Un invito a leggere la parola di Dio spesso, per combattere le seduzioni e le tentazioni del maligno. Anche Gesù lo ha fatto, rispondendo al diavolo solo con la Parola di Dio!”  Sono le parole pronunciate da Papa Francesco prima della recita dell’Angelus di questa domenica in piazza San Pietro.

Le parole pronunciate da Papa Francesco prima della recita dell’Angelus di questa domenica.

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
In questa prima domenica di Quaresima, il Vangelo ci introduce nel cammino verso la Pasqua, mostrando Gesù che rimane per quaranta giorni nel deserto, sottoposto alle tentazioni del diavolo (cfr Mt 4,1-11). Questo episodio si colloca in un momento preciso della vita di Gesù: subito dopo il battesimo nel fiume Giordano e prima del ministero pubblico.

Egli ha appena ricevuto la solenne investitura: lo Spirito di Dio è sceso su di Lui, il Padre dal cielo lo ha dichiarato «Figlio mio, l’amato» (Mt 3,17). Gesù è ormai pronto per iniziare la sua missione; e poiché essa ha un nemico dichiarato, cioè Satana, Lui lo affronta subito, “corpo a corpo”. Il diavolo fa leva proprio sul titolo di “Figlio di Dio” per allontanare Gesù dall’adempimento della sua missione: «Se tu sei Figlio di Dio…», gli ripete tre volte (vv. 3.6), e gli propone di fare gesti miracolosi, di fare il mago, come trasformare le pietre in pane per saziare la sua fame, e buttarsi giù dalle mura del tempio facendosi salvare dagli angeli. A queste due tentazioni, segue la terza: adorare lui, il diavolo, per avere il dominio sul mondo (cfr v. 9).
Mediante questa triplice tentazione, Satana vuole distogliere Gesù dalla via dell’obbedienza e dell’umiliazione – perché sa che così, per questa via,  il male sarà sconfitto – e portarlo sulla falsa scorciatoia del successo e della gloria. Ma le frecce velenose del diavolo vengono tutte “parate” da Gesù con lo scudo della Parola di Dio (vv. 4.7.10) che esprime la volontà del Padre. Gesù non pronunciata una sola parola propria. Risponde solo con la Parola di Dio. E così il Figlio, pieno della forza dello Spirito Santo, esce vittorioso dal deserto.





Durante i quaranta giorni della Quaresima, come cristiani siamo invitati a seguire le orme di Gesù e affrontare il combattimento spirituale contro il Maligno con la forza della Parola di Dio. Non con la nostra parola. Non serve. Con la parola di Dio. Per questo bisogna prendere confidenza con la Bibbia: leggerla spesso, meditarla, assimilarla. La Bibbia contiene la Parola di Dio, che è sempre attuale ed efficace. Qualcuno ha detto: cosa succederebbe se trattassimo la Bibbia come trattiamo il nostro telefono cellulare? Se la portassimo sempre con noi (o almeno un piccolo Vangelo tascabile); se tornassimo indietro quando la dimentichiamo come si fa con il telefono; se la aprissimo diverse volte al giorno; se leggessimo i messaggi di Dio contenuti nella Bibbia come leggiamo i messaggi del telefonino… Chiaramente il paragone è paradossale, ma fa riflettere. In effetti, se avessimo la Parola di Dio sempre nel cuore, nessuna tentazione potrebbe allontanarci da Dio e nessun ostacolo ci potrebbe far deviare dalla strada del bene; sapremmo vincere le quotidiane suggestioni del male che è in noi e fuori di noi; ci troveremmo più capaci di vivere una vita risuscitata secondo lo Spirito, accogliendo e amando i nostri fratelli, specialmente quelli più deboli e bisognosi, e anche i nostri nemici.
La Vergine Maria, icona perfetta dell’obbedienza a Dio e della fiducia incondizionata al suo volere, ci sostenga nel cammino quaresimale, affinché ci poniamo in docile ascolto della Parola di Dio per realizzare una vera conversione del cuore.
Le parole di Papa Francesco dopo la preghiera mariana
Cari fratelli e sorelle, rivolgo un cordiale saluto alle famiglie, ai gruppi parrocchiali, alle associazioni e a tutti i pellegrini venuti dall’Italia e da diversi Paesi. Saluto i fedeli provenienti dalle diocesi di Madrid, Córdoba e Varsavia; come quelli di Belluno e Mestre. Saluto i ragazzi del decanato di Baggio (Milano) e quelli partecipanti all’incontro promosso dalle Maestre Pie Filippini.
D
a pochi giorni abbiamo iniziato la Quaresima, che è il cammino del Popolo di Dio verso la Pasqua, un cammino di conversione, di lotta contro il male con le armi della preghiera, del digiuno, delle opere di carità.
Auguro a tutti che il cammino quaresimale sia ricco di frutti; e vi chiedo un ricordo nella preghiera per me e per i collaboratori della Curia Romana, che questa sera inizieremo la settimana di Esercizi Spirituali.  Grazie di cuore per questa preghiera.
Per favore non dimenticate: cosa succederebbe se trattassimo la Bibbia come trattiamo il nostro telefono cellulare?
Buona domenica! Buon pranzo e arrivederci.





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+++ A breve pubblicheremo il video servizio a cura del Centro Televisivo Vaticano +++
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Servizio della Redazione Papaboys

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