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Ricordiamo la scomparsa (1 anno fa) di una grande artista: Carla Fracci. Ecco cosa le disse Papa Francesco

Abbiamo deciso di ripubblicare (a seguire) l’annuncio con il quale, lo scorso anno, abbiamo pubblicato la notizia dell’addio a questa straordinaria artista. E donna cristiana.

Carla Fracci è morta: si è spenta all’età di 84 anni

Tutto il mondo della danza e non solo piange Carla Fracci…

Addio a Carla Fracci, la signora della danza italiana si è spenta a Milano all’età di 84 anni.

È stata una delle più grandi ballerine del ‘900 e nel 1981 il New York Times la definì prima ballerina assoluta.

Carla Fracci è morta. si è spenta all'età di 84 anni
Carla Fracci è morta. si è spenta all’età di 84 anni

Da qualche giorno le sue condizioni di salute erano peggiorate. La camera ardente sarà allestita alla Scala.

L’INCONTRO CON PAPA FRANCESCO

“È stata una grande emozione incontrare Papa Francesco: si è diretto verso di me e mi ha preso le mani, non me lo aspettavo. Mi ha detto che era felice d’incontrarmi e che la danza è poesia e preghiera”. Lo ha detto Carla Fracci, ospite del programma “Il Diario di Papa Francesco” su Tv2000, raccontando dell’incontro di stamane con Papa Francesco a margine dell’udienza generale in piazza San Pietro. “Ho portato al Papa – ha aggiunto la Fracci – anche i saluti di mio figlio che si chiama Francesco. Il Papa è una persona straordinaria, un grande uomo e una grande speranza per tutti perché ha generosità incredibile. È’ veramente una gioia immensa avere un Papa così vicino al popolo, con la sua semplicità, generosità e naturalezza. Stamane è stato un incontro indimenticabile”.

LEGGI ANCHE: Il saluto di Papa Francesco a Carla Fracci: “Mi ha detto che la danza è preghiera e poesia”

La sua notorietà artistica rimane prevalentemente legata alle interpretazioni dei ruoli romantici come Giulietta, Swanilda, Francesca da Rimini, o Giselle, accanto a partner come Rudolf Nureyev, Vladimir Vasiliev, Henning Kronstam, Mikhail Baryshnikov e soprattutto il danese Erik Bruhn con il quale regala al pubblico un’indimenticabile interpretazione di ‘Gisellè da cui nel 1969 viene realizzato un film.

 

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