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Papa Francesco: Rimuovere le differenze tra uomo e donna non è una soluzione, anzi crea un problema

Papa Francesco: Rimuovere le differenze tra uomo e donna non è una soluzione, anzi crea un problema“Mi domando, ad esempio, se la cosiddetta teoria del gender non sia anche espressione di una frustrazione e di una rassegnazione, che mira a cancellare la differenza sessuale perché non sa più confrontarsi con essa. Sì, rischiamo di fare un passo indietro.”

Anche oggi, mercoledì 15 aprile, 13.ma catechesi del 2015, nel corso dell’Udienza generale il Papa ha continuato i suoi insegnamenti e le sue riflessioni sulla famiglia, ciclo iniziato oltre cinque mesi. Nell’odierno appuntamento Papa Francesco ha voluto centrare il suo magistero sul tema del “grande dono che Dio ha fatto all’umanità con la creazione dell’uomo e della donna e con il sacramento del matrimonio”, e subito ha precisato: “Questa catechesi e la prossima riguardano la differenza e la complementarità tra l’uomo e la donna, che stanno al vertice della creazione divina; le due che seguiranno saranno sul Matrimonio.”

E’ chiaro dunque che il Santo Padre, mercoledì scorso ha completato una prima serie di catechesi dedicate ai membri della famiglia e che oggi invece apre un nuovo capitolo dedicato a coloro che – uomo e donna – rendono possibile e reale sia il matrimonio sia la famiglia. Al riguardo ha fatto questa affermazione di grande rilevanza: “Anche l’uomo e la donna, come coppia, sono immagine di Dio. La differenza tra uomo e donna non è per la contrapposizione, o la subordinazione, ma per la comunione e la generazione, sempre ad immagine e somiglianza di Dio.”

Ecco altri passaggi essenziali della catechesi di Papa Francesco:

1) Siamo fatti per ascoltarci e aiutarci a vicenda
“L’esperienza ce lo insegna: per conoscersi bene e crescere armonicamente l’essere umano ha bisogno della reciprocità tra uomo e donna. Quando ciò non avviene, se ne vedono le conseguenze. Siamo fatti per ascoltarci e aiutarci a vicenda. Possiamo dire che senza l’arricchimento reciproco in questa relazione – nel pensiero e nell’azione, negli affetti e nel lavoro, anche nella fede – i due non possono nemmeno capire fino in fondo che cosa significa essere uomo e donna.” (…) Per risolvere i loro problemi di relazione, l’uomo e la donna devono invece parlarsi di più, ascoltarsi di più, conoscersi di più, volersi bene di più. Devono trattarsi con rispetto e cooperare con amicizia.”

2) Nuovi spazi ma anche molti dubbi
“La cultura moderna e contemporanea ha aperto nuovi spazi, nuove libertà e nuove profondità per l’arricchimento della comprensione di questa differenza. Ma ha introdotto anche molti dubbi e molto scetticismo. Mi domando, ad esempio, se la cosiddetta teoria del gender non sia anche espressione di una frustrazione e di una rassegnazione, che mira a cancellare la differenza sessuale perché non sa più confrontarsi con essa. Sì, rischiamo di fare un passo indietro. La rimozione della differenza, infatti, è il problema, non la soluzione.” (…) “Dio ha affidato la terra all’alleanza dell’uomo e della donna: il suo fallimento inaridisce il mondo degli affetti e oscura il cielo della speranza. I segnali sono già preoccupanti, e li vediamo. Vorrei indicare, fra i molti, due punti che io credo debbono impegnarci con più urgenza.”

3) Fare molto di più in favore della donna
“E’ indubbio che dobbiamo fare molto di più in favore della donna, se vogliamo ridare più forza alla reciprocità fra uomini e donne. E’ necessario, infatti, che la donna non solo sia più ascoltata, ma che la sua voce abbia un peso reale, un’autorevolezza riconosciuta, nella società e nella Chiesa. Il modo stesso con cui Gesù ha considerato le donne, in un contesto meno favorevole del nostro, manda una luce potente, che illumina una strada che porta lontano, della quale abbiamo percorso soltanto un pezzetto. E’ una strada da percorrere con più creatività e audacia.

4) Crisi di fiducia e crisi dell’alleanza uomo-donna
“Mi chiedo se la crisi di fiducia collettiva in Dio, che ci fa tanto male, ci fa ammalare di rassegnazione all’incredulità e al cinismo, non sia anche connessa alla crisi dell’alleanza tra uomo e donna. In effetti il racconto biblico, con il grande affresco simbolico sul paradiso terrestre e il peccato originale, ci dice proprio che la comunione con Dio si riflette nella comunione della coppia umana e la perdita della fiducia nel Padre celeste genera divisione e conflitto tra uomo e donna.”

A cura di Redazione Papaboys fonti: Redazione Papaboys e Il Sismografo

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