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Recitiamo la novena di Natale. Mercoledì 19 dicembre 2018 4° giorno

Recitiamo la novena di Natale. Mercoledì 19 dicembre 2018 4° giorno

natale2018 novena6 giorni per entrare a Betlemme con il cuore, prima che con la mente. Anche  oggi una meditazione, per seguire passo dopo passo il clima giusto da respirare.

Abbiamo scelto questa frase lo ricordiamo: ‘Betlemme ti aspetta ancora, Gesù!’, perchè anche da te dipende la nascita del piccolo Re dei Re. E proprio da te dipende la nascita di Gesù a Betlemme anche in questo 2018!

Betlemme è la città della nascita, Betlemme è il tuo sguardo, Betlemme è la tua famiglia, Betlemme è il tuo gruppo di amici, la tua scuola, la tua Chiesa, il tuo gruppo, la tua pagina facebook. Betlemme è il tuo mondo, e tu ci sei! 

MEDJUGORJE NATALE

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4° GIORNO – RENDERE TESTIMONIANZA

La missione propria di Giovanni Battista è quella di “rendere testimonianza” a Cristo. Egli compie questa missione nella verità e nell’umiltà (“non sono io il Cristo… non sono degno…”), esortando tutti alla conversione e additando Gesù come Salvatore e “Agnello di Dio”.

Il Figlio di Dio.
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“Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce ” (Gv 1,6-8). «Giovanni vedendo Gesù venire verso di lui disse: “Ecco l’Agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo! Ecco colui del quale io dissi: dopo di me viene un uomo che mi è passato avanti, perché era prima di me. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare con acqua perché egli fosse fatto conoscere a Israele”. Giovanni rese testimonianza dicendo: “Ho visto lo Spirito scendere come una colomba dal cielo e posarsi su di lui. Io non lo conoscevo, ma chi mi ha inviato a battezzare con acqua, mi aveva detto: L’uomo sul quale vedrai scendere e rimanere lo Spirito è colui che battezza in Spirito Santo. E io ho visto e ho reso testimonianza che questi è il Figlio di Dio”» (Gv 1,29-34).

Una missione speciale
Ogni creatura è fatta per rendere testimonianza a Dio, perché ogni creatura è un segno della sua bontà. La grandiosità della creazione testimonia a modo suo la forza e l’onnipotenza divina, e la sua bellezza testimonia la sapienza divina. Alcuni uomini però ricevono da Dio una missione speciale: rendono testimonianza a Dio non solo dal punto di vista naturale, per il fatto che esistono, ma ancor più in modo spirituale, per le loro buone opere. Giovanni è uno di questi testimoni; è venuto per diffondere i doni di Dio e proclamare le sue lodi. La missione di Giovanni e il suo ruolo di testimone sono di una grandezza incomparabile, perché nessuno può rendere testimonianza di una realtà se non nella misura in cui ne è partecipe. Gesù diceva: «Noi parliamo di quel che sappiamo e testimoniamo quel che abbiamo veduto» (Gv 3,1 1). Rendere testimonianza alla verità divina suppone una conoscenza di questa verità. Per questo anche Cristo ha avuto questo ruolo di testimone. “Sono venuto nel mondo per rendere testimonianza alla verità” (Gv 1 8,37). (S.Tommaso d’Aquino)

Ascoltaci, o Signore

Perché comprendiamo con quale amore Dio ci ha amati e ci ha resi suoi figli
– Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Signore.

Perché la pigrizia e la viltà non ci impediscano di professare apertamente la nostra fede in Cristo e nel Vangelo
– Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Signore.

Perché i predicatori e i catechisti, come Giovanni Battista, mostrino con efficacia agli uomini Cristo Salvatore
– Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Signore.

Perché tutti gli uomini del nostro tempo riconoscano che non è possibile costruire un mondo buono e giusto senza fondarlo su Cristo, uomo perfetto e Figlio di Dio
– Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Signore.

O Cristo Signore, Tu sei l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo: aiutaci a riconoscere i nostri limiti e la nostra miseria, perché solo così possiamo ottenere la salvezza. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

A cura della Redazione Papaboys

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