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Recita l’Atto di Consacrazione al Sacro Cuore di Gesù: Fa’ che io ti ami sempre più!

Una delle più terribili tentazioni di cui spesso sono assalite anche le anime pie è quella dello scoraggiamento e della sfiducia, per cui il demonio presenta Dio come un padrone austero, un giudice senza pietà che tiene sempre in mano la spada della sua giustizia inesorabile pronto a far cadere su di loro i fulmini della sua collera. «Chissà — va sussurrando il tentatore — se Dio ti ha perdonato! Sei poi sicuro d’esserti confessato bene?… di aver detestato sinceramente le tue colpe?… di essere in grazia di Dio?… No, no!.:. non è possibile che Dio ti abbia perdonato!» — Contro questa tentazione occorre ravvivare lo spirito di fede che ci mette davanti un Dio tutto pieno di bontà e di misericordia, sempre disposto ad accogliere il peccatore e sempre pronto a perdonano.

Gesù Sacro Cuore

Bisogna credere fermamente all’amore di Gesù per ciascuno di noi. Noi siamo molto più miserabili di quanto possiamo credere, ma la nostra immensa miseria attira la sua infinita misericordia. Bisogna aver fiducia nell’amore misericordioso di Gesù non malgrado le nostre miserie, ma proprio a causa delle nostre miserie perché è la miseria che attira la misericordia. Dice P. Giraud M.S.: «Le meraviglie dell’amore di Dio, sono talmente grandi che ci lasciano quasi incerti se crederle o no, perché noi siamo così meschini da non poter capire una persona dal cuore magnanimo, dal cuore superiore».

S. Agostino spiega così la parola «misericordia»: «miseris cor dare», dare il cuore ai miseri, un cuore che si dona ai miserabili, un cuore che si nutre delle miserie consumandole. Tante volte noi, vedendoci sempre indegni, sempre codardi che cadiamo ad ogni istante, siamo tentati di sfiducia. Ebbene in questi momenti di diffidenza riflettiamo che l’amore di Gesù è senza limiti, che la sua misericordia è senza confini, infinita. Riflettiamo che per il Cuore di Gesù il perdonare è un bisogno, è una gloria, è una gioia.
a) È un bisogno — perché la sua misericordia non può esercitarsi se non trova miserie da distruggere.
b) È una gloria — perché i peccatori salvati dal i: suo amòre misericordioso splenderanno come gemme e saranno la corona della divina misericordia.
c) E una gioia — perché tutto il Paradiso si rallegra e fa festa con Lui alla loro conversione. Quindi ci vuole non diffidenza, non scoraggiamento, ma grande fiducia nella inesauribile bontà misericordiosa del buon Gesù; ci vuole molta umiltà per le nostre cadute; vero pentimento per avere offeso Dio e volontà seria di non farlo più con l’aiuto del Signore.
Non dimentichiamo che tra il Padre giustiziere e noi miserabili peccatori c’è un ponte di speranza: il Figlio Misericordioso! — «Guardate — Egli ci dice — la mia mangiatoia, la mia croce, la mia Eucaristia. Fiducia! Voglio colmare l’abisso della vostra paura con l’abisso della mia misericordia. Quel che più mi offende è la vostra diffidenza! ».
Voi che non siete mai soddisfatti delle vostre confessioni, che ritornate con frequenza sui peccati tante volte accusati, ascoltate: — Una persona scrupolosa, che aveva fatto una dozzina di confessioni generali, si preparava un giorno a confessarsi. Dopo un accurato esame scrive i suoi peccati, si esamina ancora e fa delle aggiunte alla lista già lunga. Poi va a inginocchiarsi al confessionale, spiega il suo foglio e, moltiplicando i particolari, fa la sua confessione. Dura lungamente la sua accusa che è ascoltata in silenzio. Finalmente si ferma. — Figlia mia, c’è altro?
— Sì, balbetta lei, c’è ancora questo e poi quest’altro… poi… — si ferma una seconda volta. — Figlia mia, c’è ancora un’altra cosa: c’è l’oltraggio che mi reca la tua diffidenza!…
Turbata, smarrita solleva gli occhi. Il confessionile era vuoto: al posto del confessore le aveva risposto Gesù stesso. Non è male fare lunghe confessioni, ma vivere di paura è dubitare del Cuore di Gesù che è venuto a stabilire la legge della grazia e della misericordia. Mostrargli che temiamo è ferirlo al Cuore. Sapete qual’è stata la più grande sventura di Giuda? Il suo tradimento? Il suicidio? No! stato il non aver creduto all’amore misericordioso di Gesù; l’aver dubitato della sua infinita bontà.

Cuore Divino di Gesù, io ti offro per mezzo del Cuore Immacolato di Maria, madre della Chiesa, in unione al Sacrificio Eucaristico, le preghiere, le azioni, le gioie e le sofferenze di questo giorno in riparazione dei peccati e per la salvezza di tutti gli uomini, nella grazia dello Spirito Santo, a gloria del Divin Padre. Amen.

 

 

Atto di Consacrazione al Sacro Cuore

Il tuo Cuore, o Gesù, è asilo di pace, il soave rifugio nelle prove della vita, il pegno sicuro della mia salvezza. A Te mi consacro interamente, senza riserve, per sempre. Prendi possesso, o Gesù, del mio cuore, della mia mente, del mio corpo, dell’anima mia, di tutto me stesso. I miei sensi, le mie facoltà, i miei pensieri ed affetti sono tuoi. Tutto ti dono e ti offro; tutto appartiene a te. Signore, voglio amarti sempre più, voglio vivere e morire di amore. Fa o Gesù, che ogni mia azione, ogni mia parola, ogni palpito del mio cuore siano una protesta di amore; che l’ultimo respiro sia un atto di ardentissimo e purissimo amore per te.

Le promesse di Gesù a
Santa Margherita Maria Alacoque
per i devoti del suo Sacro Cuore

1.  Darò loro tutte le grazie necessarie al loro stato

2.  Porterò soccorso alle famiglie che si trovano in difficoltà e metterò la pace nelle famiglie divise.

3.  Li consolerò nelle loro afflizioni.

4.   Sarò il loro sicuro rifugio in vita e specialmente in punto di morte.

5.   Spargerò abbondanti benedizioni sopra tutte le loro opere.

6.   I peccatori troveranno nel mio Cuore la fonte e l’oceano della Misericordia.

7.   Le anime tiepide si infervoreranno.

8.   Le anime fervorose giungeranno in breve a grande perfezione.
9.   Benedirò i luoghi dove l’immagine del mio Sacro Cuore verrà esposta ed onorata.

10. A tutti coloro che lavoreranno per la salvezza delle anime darò loro il dono di commuovere i cuori più induriti.

11.  Il nome di coloro che propagheranno la devozione al mio Sacro Cuore sarà scritto nel mio Cuore e non ne verrà mai cancellato.

12.  Io ti prometto, nell’eccesso della Misericordia del mio Cuore, che il mio Amore Onnipotente concederà a tutti coloro che si  comunicheranno al Primo Venerdì del mese per nove mesi  consecutivi, la grazia della penitenza finale. Essi non moriranno in mia disgrazia, né senza ricevere i Sacramenti, e il mio Cuore sarà il loro asilo sicuro in quell’ora estrema.

Redazione Papaboys  

3 COMMENTI

  1. Buona Giornata! Vivo nel Venezuela e sono membro della Asociazione di Maria Ausiliatrice (ADMA) mi piacerebbe compartire la vostra pagina pero vedo che non sale nella lingua spagnola o mi sbaglio? Anche mi piacerebbe far parte del vostro gruppo apostolico peró sono cosí lontana…si puó? Gradisco la vostra risposta! Pace e bene! Paola

  2. Sn scrupolossima, il mio timore è spt per l’ Eucaristia a volte dubito di essere in grazia, ma dall’ altra parte penso di esserlo come discernere se posso prendere l’Eucarestia senza confessione e poter essere sicura di essere in grazia……quanto dite sul demonio è vero, mi fa dubitare di essere una brava cristiana nonostante io faccia di tutto per esserlo……..

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