Pubblicità
HomeNewsRes Publica et SocietasRagazzini minacciati da nordafricani a Vignola (Modena): "Credete in Dio o in...

Ragazzini minacciati da nordafricani a Vignola (Modena): “Credete in Dio o in Allah?”

Gli aggressori, tra i 27 e i trent’anni, hanno anche sparato un colpo in aria con una scacciacani. In serata si sono presentati ai carabinieri: “Una bravata”, la loro difesa. Il sindaco di Vignola: “Episodio grave”. La Lega annuncia una fiaccolata anti-Islam.

Carabinieri

Un gruppo di cinque adolescenti è stato minacciato a Vignola, in provincia di Modena, da quattro giovani magrebini con un colpo di pistola in aria, poi risultata una scacciacani. Gli aggressori hanno anche intimato ai ragazzini, tra i 16 e i 17 anni, di radunarsi in gruppo e avrebbero chiesto: “Credete in Dio o in Allah?”. I ragazzini terrorizzati hanno risposto “non crediamo in niente”, a quel punto i quattro gli hanno lasciati andare, dicendo loro che era uno scherzo. E’ accaduto martedì sera. Un episodio dai contorni non chiari. Ma sintomatico della tensione che anche in una città di provincia l’offensiva del terrorismo islamico o le aggressioni della notte di Capodanno in Germania hanno innescato.

A casa c’è chi ha raccontato l’accaduto ai genitori, e due giorni dopo, alcuni dei ragazzi, accompagnati dai genitori, hanno presentato denuncia ai carabinieri. Le indagini sono così partite e i carabinieri dei Modena hanno condotto a tempo record gli accertamenti. I quattro stranieri, tre africani e un albanese, tra i 27 e i 30 anni, residenti a Vignola, si sono presentati spontaneamente ai militari dopo – hanno spiegato – essersi resi conto che la ‘bravata’ che avevano fatto aveva avuto un effetto ben più grave di quanto potessero immaginare. Hanno quindi consegnato la scacciacani. Sono giovani regolari in Italia e integrati nella città, che non hanno segnalazioni a carico. Anche se gli accertamenti hanno rivelato la natura dell’episodio, della vicenda è stata informata la locale Procura.

Un “episodio grave” per il sindaco Mauro Smeraldi, che ha ricordato che “tra l’altro quando ci furono gli attenti a Parigi avevo fatto presente che mi era stato riferito di esultanze di alcuni soggetti durante la notte”. “Chiederemo – ha aggiunto – alle forze dell’ordine uno sforzo eccezionale per stroncare sul nascere episodi che sono veramente sgradevoli”.

castello-rocca-di-vignola




Le reazioni. Immediate sono state le reazioni del mondo politico. “Un episodio sconcertante, dai contorni non ancora ben definiti, sul quale occorre fare al più presto piena luce – commenta il Pd di Vignola in una nota -. E’ un fatto inedito per il vignolese, capace di produrre grande allarme sociale tra le famiglie e nell’intera comunità locale. Esprimiamo vicinanza ai ragazzi minacciati e alle loro famiglie. Queste sono terre nelle quali le comunità di stranieri sono bene integrate: episodi come questi rischiano di minare il clima di reciproca fiducia”. Più duro il senatore leghista Roberto Calderoli, vice presidente del Senato: “Se quanto accaduto è vero e i colpevoli verranno identificati allora voglio sperare che non se la cavino con la solita ammenda e che questi fanatici vengano puniti come meritano e poi espulsi immediatamente”. La Lega annuncia una fiaccolata

anti-Islam a Vignola, dove il Carroccio è in maggioranza, domenica alle ore 18: “Non vogliamo fare la fine di Colonia”. Per il senatore modenese Carlo Giovanardi “l’episodio di Vignola risulterà alla fine essere soltanto uno stupido scherzo, ma da prendere terribilmente sul serio se non riusciremo ad imporre agli extracomunitari ed in particolare ai musulmani l’assoluto rispetto dei nostri principi costituzionali evalori religiosi“.



Redazione Papaboys (Fonte bologna.repubblica.it)

SCRIVI UNA RISPOSTA

Scrivi il commento
Inserisci il tuo nome