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Quando Benedetto XVI ebbe coraggio nel parlare della forza spirituale dell’Anticristo

La vera minaccia per la Chiesa e quindi per il servizio petrino sta nella dittatura mondiale di ideologie apparentemente umanistiche” denunciò il Papa emerito “contraddicendo le quali si resta esclusi dal consenso sociale di base”.

Una vera e propria dittatura che sta sovvertendo nei suoi istituti naturali e fondativi la società: “cento anni fa – continua Benedetto XVI nel libro «Ein Leben» (Una vita), una biografia del Papa emerito a cura del giornalista tedesco Peter Seewald– qualcuno avrebbe pensato che fosse assurdo parlare di matrimonio omosessuale.

Oggi coloro che si oppongono a questo sono socialmente scomunicati.” “Lo stesso vale per l’aborto e la produzione di persone in laboratorio” sottolinea Benedetto.

Quale è la causa di questi stravolgimenti?

“La società moderna – si legge ancora – è in procinto di formulare un credo anticristiano, cui non ci si può opporre senza essere puniti con la scomunica sociale”.

BENEDETTO.XVI
BENEDETTO.XVI

“La paura di questo potere spirituale dell’Anticristo è quindi fin troppo naturale e ci vuole davvero l’aiuto della preghiera di un’intera diocesi e della Chiesa universale per opporvi resistenza.” Un potere spirituale che viene dall’Anticristo e instaura il suo regno sociale su scala planetaria.

Ma chi è l’Anticristo di cui parla Ratzinger, il quale starebbe instaurando una “dittatura mondiale di ideologie apparentemente umanistiche”?

Per capirlo bisogna risalire alle Sacre Scritture e a quei teologi come il russo Vladimir Sergeevič Solov’ëv che hanno attenzionato questa misteriosa figura.

Un libello appassionante – riporta il sito L’occidentale –  e profetico su questo tema, scritto molti anni fa e oggi introvabile, è sicuramente il pamphlet di don Gianni Baget Bozzo, sacerdote e mistico (ma anche apprezzabile politologo) genovese, scomparso ormai dieci anni fa.

Fu pubblicato dalle Mondadori nel lontano 2001 proprio con il titolo “L’Anticristo.” Vicino al Card. Siri, del quale fu collaboratore, Baget Bozzo fu anche molto apprezzato da Ratzinger, il quale espresse grande stima per i suoi libri.

Tutto il suo libro è una denuncia della crisi della Chiesa e delle gravi responsabilità dei suoi uomini – era solamente il 2001 – che al vissuto e all’annuncio del Mistero avevano sostituito un cristianesimo secolarizzato e ridotto ad etica sociale, trasformando la Chiesa da Corpo Mistico di Cristo ad immensa organizzazione non governativa, una agenzia umanitaria globale dedita a risolvere problematiche meramente materiali.

Per approfondire

(VIDEO) PADRE LIVIO – RUSSIA E OCCIDENTE: I DUE VOLTI DELL’ANTICRISTO

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