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Presentato Congresso Eucaristico Internazionale a Cebu

“Cristo in voi, speranza della gloria”. E’ tratto da una Lettera di S. Paolo ai Colossesi il tema del prossimo 51.mo Congresso Eucaristico Internazionale, che si svolgerà dal 24 al 31 gennaio del 2016 a Cebu nelle Filippine, come annunciato tre anni fa dal Papa emerito Benedetto XVI.

Congresso

Approfondire la devozione all’Eucaristia, rinvigorire l’impegno missionario, avviare le celebrazioni per il quinto centenario (1521-2021) dell’inizio dell’evangelizzazione delle Filippine, sono le motivazioni della scelta di Cebu. Se ne è parlato oggi alla presentazione dell’evento in Sala stampa vaticana. Il servizio di Gabriella Ceraso:

“L’evento di Cebu, insieme alle Giornate mondiali della gioventù, della famiglia, ecc… diventa una risorsa straordinaria per testimoniare, attraverso la sua celebrazione, che l’Eucaristia non è solo la fonte della vita della Chiesa ma anche il luogo della sua proiezione nel mondo”

Così padre Vittore Boccardi, del Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali inquadra il prossimo Congresso nelle Filippine, evento che, dice, può sembrare una “reliquia del passato” ma in realtà “ha camminato nella storia contribuendo a ridisegnare il volto della Chiesa uscita dal Vaticano II, riportandola alla sua sorgente eucaristica”.

Sarà uno straordinario evento per tutto l’est asiatico racconta mons. Josè S. Palma, arcivescovo di Cebu, città ospitante. L’Asia uno dei grandi motori della crescita mondiale sul fronte religioso resta da evangelizzare; la Chiesa cattolica è una piccola minoranza, nonostante sia il continente in cui è nato, ha vissuto, è morto ed è risorto Gesù. Il 51.mo Congresso eucaristico, quindi, potrebbe diventare lo specchio della Chiesa asiatica, nel senso che vedrà come la Chiesa cattolica svolge il suo compito di evangelizzazione.

Poi i primi numeri sull’evento:

“We expect around 20 cardinals,…”
“Ci aspettiamo circa 20 cardinali, 50 vescovi, e tutti i vescovi filippini che verranno per la Plenaria della Conferenza episcopale si riuniranno a Cebu. Non ci sarà nessuna attività a Manila, si svolgerà tutto a Cebu. Al 21 ottobre 2015, abbiamo già 8.345 pellegrini che si sono registrati, in rappresentanza di 57 nazioni; abbiamo anche 5 mila volontari e, finora, 600 famiglie ospitanti che accoglieranno i pellegrini”

L’arcivescovo esprime tutta la sua gratitudine per il supporto e le preghiere che i fedeli stanno dedicando a questo evento e poi rivela i frutti che vorrebbe portasse:

“To promote an awareness of the central place…
“Promuovere la consapevolezza del ruolo centrale che l’Eucarestia occupa nella vita e nella missione della Chiesa cattolica; aiutare a migliorare la nostra comprensione della Liturgia e suscitare attenzione sulla dimensione sociale dell’Eucarestia”

Sarà il Legato Pontificio il card. Charles Maun Bo, a presiedere la Messa di apertura del Congresso domenica 24 gennaio a Cebu, poi una settimana densa di comunione e di solidarietà con la Chiesa locale, ha spiegato mons Piero Marini, presidente del Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali:

“Per una settimana intera, migliaia di pellegrini provenienti da tutti i continenti, celebreranno l’Eucaristia, pregheranno insieme, si uniranno in processione, parteciperanno alle Catechesi generali ascolteranno decine e decine di testimonianze, si confronteranno su importanti temi religiosi e potranno vivere un’autentica solidarietà ecclesiale”

Tre i profili che rendono l’appuntamento rilevante ha sottolineato ancora mons Marini: quello geografico, che vede Cebu, nel cuore dell’Asia, facile da raggiungere anche per i cristiani di solito più lontani; quello storico-missionario, perché si parte dalle cattoliche  Filippine, per continuare a diffondere un cristianesimo che oggi, in Asia è ancora «un piccolo resto»; infine quello legato alla moderna evangelizzazione dell’Asia che nelle Filippine, sfidando il sentire comune, mostra una religione innestata sulle culture e religioni tradizionali, e non estranea alla vita del continente.




Redazione Papaboys (Fonte it.radiovaticana.va)

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