Pochi giorni fa abbiamo venerato le piaghe di Gesù Cristo, ma le piaghe di tanti fratelli e sorelle le adoriamo? Sono troppe ancora oggi le vittime delle ingiustizie, della mafia e della corruzione, gli ammalati gravi che sono abbandonati a se stessi, orfani di genitori e della società, carcerati che vivono isolati dagli affetti ecc… Gesù Cristo è stato chiaro in Matteo 25: “ Chiunque avrà fatto questo ad uno dei miei fratelli più piccoli l’ha fatto a me!” Ma noi ancora perdiamo tempo ad addomesticare il Vangelo, a rinchiudere Gesù Cristo in quattro mura, a ridurre la fede a cose da dire e non a fuoco da incendiare.
I poveri con le loro piaghe ancora aperte ci aspettano, per mostrarci il volto così bello del Dio vicino e per farci la grazia della conversione: da devoti di cristianesimo a uomini cristiformi. L’unica forma per il cristiano è quella di una umanità simile a quella di Cristo.
di Roberto Oliva