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Parla il mariologo Padre Salvatore Perrella: “Se le apparizioni sono vere, servono a farci credere alla divina provvidenza”

articoloAbbiamo approfondito la figura e l’importanza della Vergine Maria con un grande esperto di mariologia, nonché Preside della Facoltà Marianum di Roma e docente di dogmatica e mariologia.
Padre Salvatore Perrella è anche docente presso l’Università Sacro Cuore e presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia al Gemelli di Roma. Ha pubblicato tantissimi testi sulla Vergine Maria e scrive per l’Osservatore Romano.
Inoltre dal marzo 2010 al gennaio 2014 è stato membro come perito teologo, nominato dal Cardinal Ruini, della Commissione Vaticana Internazionale per la Dottrina della Fede, voluta da Benedetto XVI, per il discernimento del caso Medjugorje.

Padre Salvatore, oggi molti cattolici sostengono di pregare direttamente Gesù, da quando hanno fatto quest’incontro col Figlio di Dio. Quest’affermazione sembrerebbe evangelista più che cattolica non crede? Ci spieghi meglio la differenza e l’importanza tra la figura di Cristo e di Maria.
Certamente. La differenza c’è ed è molta. Gesù è Figlio di Dio ed è allo stesso tempo Dio, ha la stessa natura del Padre e dello Spirito Santo ed è anche Figlio di Maria.
Tra Maria e Gesù c’è un nesso profondo ed una vicinanza inimmaginabile che va distinta.
Gesù è l’eterno Figlio del Padre, nato da Lui prima di tutti i secoli, fattosi carne tramite la Vergine.
Maria è Figlia di Adamo, nostra sorella, figli di due genitori, Gioacchino ed Anna. Maria non viene da Dio perché è parte della divinità, ma bensì viene da Dio come Santa Donna, Madre dell’unico Dio e Signore Gesù.

Come e quando nasce la Facoltà Marianum?
Il Marianum è una Facoltà teologica voluta dal Papa, ed è nata nel 1950 è diretta dai Servi di Maria, un ordine religioso del 1233 nato a Firenze ad opera dei 7 Santi fondatori.

Il Papa ha affermato che non si può essere cristiani se prima non si è mariani. E’ proprio così?
Certamente si, ma quest’affermazione va spiegata! Prima lo disse Papa Paolo VI, poi in altre parole fu detta da Giovanni Paolo II, poi da Papa Benedetto XVI ed infine da Papa Francesco.
Quando leggiamo il Vangelo noi sentiamo dire dall’Evangelista che Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria dalla quale è nato Gesù, chiamato il Cristo.
Questa è uno dei fondamenti basilari della presenza di Maria nel mistero cristiano.
Se noi siamo cristiani, allo stesso tempo dobbiamo riconoscere il posto che Dio ha dato a Maria ed è un posto altissimo, lo dice anche la cugina Elisabetta “Madre del mio Signore Gesù”.
In questo si vede la dignità di Maria, l’importanza di Maria nella fede cristiana. Maria non è colei che oscura il Figlio Gesù ma anzi Maria rimanda sempre a Gesù.

Quanto contano le apparizioni mariane nella storia dell’umanità?
Le apparizioni mariane sono molto importanti perché ci dicono una cosa molto semplice ma reale cioè che Dio s’interessa di noi, Lui segue il corso della nostra storia ed ogni tanto, quando Lui lo ritiene opportuno, invia un suo messaggero che ha l’intento di ricordarci di vivere il Vangelo del Figlio Gesù. Il messaggero di Dio è Maria!
Maria è la Serva del Signore, colei che porta a Dio, in Gesù e nello Spirito Santo … i fedeli.
Il messaggio di Maria nelle apparizioni è sempre lo stesso, non perché la Vergine sia noiosamente ripetitiva, ma perché il Vangelo di Cristo è sempre lo stesso: ieri, oggi e sempre.
La parola di Maria che entra nella dinamica della storia, persino della cronaca, ci riporta all’essenziale del testamento di Maria. Le ultime parole che il Vangelo riporta di Maria sono le seguenti: “Qualsiasi cosa vi chiederà Gesù, fatela!”.

La Madonna è apparsa in moltissimi luoghi della terra, come Lourdes, Fatima, Guadalupe ect.. Si è presentata con un titolo diverso, dando dei messaggi e delle richieste differenti. Tutto ciò ha un significato?
Certamente ha tutto un significato. Ricordiamo le apparizioni della Madonna a Guadalupe che avvennero nel 1531, ed in quel caso, si presentò con le sembianze indiane, di carnagione scura e parlava la loro lingua. Il significato è che Dio non fa preferenze di persone anzi Dio sposa sempre l’ultimo e l’emarginato.
Oppure pensiamo alle apparizioni della Vergine a Bernadette che era una contadina, si presenta a lei come l’Immacolata e chiede preghiere e conversione. Alla fine la Madonna lascerà il segno dell’acqua a Lourdes, per far capire a noi umani che non si tratta di una alienazione ma che il cristianesimo vuole radicare nella storia il Vangelo di Dio e Maria ce l’ho ricorda sempre perché ella è l’ancella del Signore.

Anche a Medjugorje, la Madonna appare da 34 anni e si è presentata come Regina della Pace, ed è venuta a chiedere la conversione del mondo. Cosa può dirci in merito al caso Medjugorje?
Il caso Medjugorje è ancora sub judice , la chiesa si è interessata di questi fenomeni in diversi modi, i Vescovi di Mostar hanno fatto delle commissioni, i Vescovi Jugoslavi nel 1990, hanno fatto una commissione che si è conclusa con la famosa dichiarazione di Zara in cui si afferma che a tutt’oggi non risulta perfettamente che la Vergine sia apparsa.
La Commissione voluta da Papa Benedetto XVI, ha voluto continuare il processo di discernimento e di verifica, interrogando i veggenti, i testimoni e studiando la situazione. Alla chiesa sta a cuore la genuinità della fede.
Se le apparizioni sono vere, servono ad aiutare il credente a credere nella divina provvidenza ed affinchè il credente non si dimentichi che ha un esempio di fede eccellente che è la Madre di Gesù. Non si dimentichi che nel viaggio storico che è la vita, debba mettere Dio, i Suoi comandamenti, il Suo amore al primo posto, per lui e per il prossimo.
Maria è la Madre di Cristo, il principe della Pace, Lei è colei che prega insistentemente per la Pace fra le Nazioni, fra gli uomini, fra le Chiese e fra le famiglie.
Maria Regina della Pace, ha il grande valore di unità e di comunione in Gesù Cristo, in tutto il genere umano.
E se la Madonna appare veramente, non può non apparire senza questo messaggio evangelico “Gloria a Dio nell’Alto dei cieli, Pace agli uomini che Egli ama”.
E’ un invito a convertire la propria vita, a perseverare nella fede e ad essere in comunione con Cristo ed in Cristo con gli altri.
Servizio di Rita Sberna

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