Come recita il sottotitolo, «Vangelo-profezia-speranza» sono i tre nuclei attorno ai quali ruoterà l’incontro, promosso dalla Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica, per quanti si trovano nel periodo immediatamente precedente al noviziato, nel periodo di discernimento e prova, nel tempo della professione temporanea ed entro dieci anni dall’incorporazione perpetua o definita negli istituti e nelle congregazioni. Lo scopo è quello di vivere un’esperienza di formazione, attraverso un approfondimento biblico, teologico-carismatico ed ecclesiologico degli elementi fondamentali della vita consacrata. Si vuole anche offrire uno spazio di condivisione della propria realtà, dei desideri e delle aspettative formative. Senza dimenticare di celebrare e testimoniare la vitalità della vocazione religiosa.
L’incontro, che si inserisce tra le iniziative per l’Anno della vita consacrata, prevede dei momenti comunitari, che si terranno nel corso delle mattinate nell’aula Paolo vi. È il cosiddetto tempo dell’ascolto. Nei pomeriggi e nelle serate, invece, si terranno degli incontri in base al gruppo linguistic0: italiano, francese, inglese, spagnolo e portoghese. È il momento del restituire, celebrare e testimoniare. Il programma prevede approfondimenti, ascolto di testimoni, dialogo con e tra i giovani e le giovani. Vi saranno anche degli appuntamenti aperti a tutti, come la veglia di preghiera, martedì 15 settembre, alle ore 20.30, in piazza San Pietro, e la messa conclusiva, sabato 19 settembre, alle ore 11.30, nella basilica di San Pietro.
A cura di Redazione Papaboys fonte: Osservatore Romano