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Papa Francesco: incontrerò Vincenzo

papa1Lo annuncia il padre del 14enne seviziato con un compressore a Pianura. L’appuntamento probabile la prossima settimana. E intanto da tutta Europa scatta la catena di solidarietà per aiutare la famiglia di Vincenzo.

Secondo giorno a casa per Vincenzo, l’adolescente seviziato a il 7 ottobre in un autolavaggio di Pianura. E la gioia continua. Arriva la notizia che Papa Francesco vuole incontrare il coraggioso quattordicenne. Il padre Lello racconta della visita ricevuta da un sacerdote del Centro don Giustino di Pianura, che ha comunicato alla famiglia l’intenzione del Papa di voler incontrare Vincenzo. 

“Lo vuole vedere e ci andremo al più presto – spiega Lello – Per noi è una grande gioia. Un segno di speranza. La stessa speranza che ha aiutato il mio Vincenzo a vincere la sua battaglia per la vita. Questa settimana non riusciamo a muoverci, perché Vincenzo è ancora debole e non se la sente di viaggiare in macchina. È possibile che l’incontro avvenga la prossima settimana. Sarà il secondo giorno più bello dopo ieri, quando siamo tornati tutti a casa”. 

E intanto scatta la solidarietà da tutta Europa per aiutare la famiglia del ragazzino. I genitori per accudire Vincenzo hanno perso il lavoro.  “Alla gioia della buona notizia, si contrappone la tristezza economica in cui sono attanagliati. Come posso aiutare?”, scrive Gennaro, da Londra. 

“Vorrei raccogliere dei fondi per Vincenzo e famiglia” si offre Gianluca da Berlino. “Come posso dare il mio aiuto? Non posso dare tanto, ma voglio rendere concreta la mia solidarietà” , scrive Alessandro da Busto Arsizio.

La famiglia di Vincenzo, commossa, si stringe ancora più vicino al ragazzino. “Anche la società del Calcio Napoli ci ha contattato, tramite un intermediario. Forse Vincenzo andrà presto a vedere il Napoli dal vivo”, rivela lo zio. Oggi, intanto, Vincenzo ha trascorso tutta la giornata con gli amici, che sono andati a trovarlo.

Piccole gioie per aiutare il quattordicenne nei lunghi mesi di riabilitazione. Su Facebook gli amici lo chiamano “leone” e lui è forte, anche secodno i medici. Ma l’aggressione da parte del 24enne, Vincenzo Iacolare, con un compressore gli ha gravemente danneggiato l’intestino.

Iacolare è in carcere. Giovedì prossimo ci sarà udienza davanti al Tribunale del Riesame. Le accuse sono violenza seccuale e tentato omicidio. Intanto Vincenzo entro la prossima estate dovrà essere sottoposto a una seconda operazione per ricostruire l’intestino. di Cristina Zagaria per Il Mattino

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