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Papa Francesco incontra il Rinnovamento Carismatico al Circo Massimo, in 30mila

Il Rinnovamento Carismatico Cattolico celebra i suoi 50 anni di storia con il Giubileo d’Oro che dal 31 maggio al 4 giugno prevede un programma ricco di incontri, simposi, celebrazioni ed adorazioni eucaristiche nelle principali basiliche romane, organizzati dall’ICCRS (International Catholic Charismatic Renewal Services) e dalla Catholic Fraternity.

Momento culmine, a cui prenderanno parte oltre 30 mila persone da tutto il mondo, è la veglia di Pentecoste e la preghiera ecumenica con Papa Francesco al Circo Massimo. Sul palco i leader del Rinnovamento Carismatico, ma anche per espressa volontà del Pontefice, i rappresentanti delle chiese evangeliche, pentecostali e di altre confessioni religiose.

30mila persone provenienti da 130 paesi del mondo, 600 sacerdoti, 50 vescovi, cardinali, si stanno preparando per celebrare insieme al Papa 50 anni del Rinnovamento Carismatico Cattolico, nato a Pittsburgh, una gelida mattina di febbraio del 1967, grazie ad un gruppo di studenti universitari che sentì il bisogno di riunirsi semplicemente per pregare ed invocare lo Spirito Santo sulla Chiesa e sul mondo.






Oggi in un tempo pieno di contraddizioni e di crisi dei valori, il Rinnovamento sotto l’impulso di Papa Francesco è ancora di più “corrente di grazia”, riserva di fede e di speranza, fucina di vocazioni, a cui viene chiesto di diffondere il Vangelo ai poveri, agli emarginati, ai lontani. Michelle Moran, presidente dell’ICCRS, organismo internazionale che ha preparato l’evento insieme alla Catholic Fraternity:

“Quando si avvia una nuova iniziativa, essa deve trovare la sua collocazione nella Chiesa; noi siamo nati dalla grazia del Concilio Vaticano II e per questo abbiamo sempre avuto il nostro posto presso il cuore della Chiesa. Abbiamo avuto bisogno di imparare a comprendere questa grazia del Rinnovamento carismatico nei tempi che sono seguiti al Concilio. C’è voluto tempo per compiere questo percorso, per essere sostenuti dai diversi Pontefici, con ciascuno dei quali abbiamo avuto un rapporto particolare e privilegiato. Per questo incontro ci aspettiamo una nuova effusione dello Spirito Santo sulla Chiesa e sul mondo, e ci aspettiamo anche qualche sorpresa. Noi siamo pronti e a servizio della Chiesa per aiutare anche l’opera di riforma e rinnovamento iniziata dal Papa e per diffondere la cultura della Pentecoste, perché è lo Spirito che fa grande ogni cosa”.

Un Giubileo d’Oro di comunione, unità, carità e preghiera fitto di eventi che si apre con la partecipazione mercoledì all’udienza generale con il Papa in Piazza San Pietro, domenica al Regina Coeli, ma il momento più atteso è appunto la veglia di Pentecoste al Circo Massimo, voluta dal Pontefice. Atteso anche per la portata e il valore ecumenico; tra gli ospiti anche il pastore Giovanni Traettino, amico di Bergoglio, leader protestanti, alcuni ortodossi. Salvatore Martinez, presidente del Rinnovamento nello Spirito, comunità italiana che fa parte del Rinnovamento Carismatico mondiale:

“In qualche modo sarà la grande occasione per segnalare come l’ecumenismo spirituale sia la più grande e attuale causa di riconciliazione tra le diverse tradizioni cristiane. Papa Francesco ha voluto organizzare una veglia ecumenica. Quindi non un modo per celebrare il Rinnovamento nei suoi 50 anni, ma per celebrare lo Spirito Santo che è causa di unità, di gioia e di riconciliazione”.






Tante le sfide che il Rinnovamento Carismatico è chiamato ad affrontare prima tra tutti quella dell’unità nella diversità, ma anche questioni urgenti che riguardano le famiglie, e i giovani, ma il contributo che il Rinnovamento Carismatico ha dato alla Chiesa in questi 50 anni si misura soprattutto in termini di evangelizzazione, e di missione. In fondo la Pentecoste, big bang della vita carismatica, altro non è che la consegna da parte di Gesù agli apostoli, di un mandato straordinario: andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ancora Martinez:

“L’evangelizzazione guidata dallo Spirito in ogni ambito della vita, in ogni terra di missione… Il protagonismo dello Spirito è ciò che ogni giorno ci regala sorprese quanto il bene comune. Quindi, in questo tempo di grande smarrimento, chi sa dare un senso alla storia e alla testimonianza ha davvero le chiavi del futuro. Il Rinnovamento è una grande responsabilità”.

di Cecilia Seppia per la Radio Vaticana

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