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Papa Francesco in Africa (Kenya) Visita allo Slum Kangemi 27 Novembre h.6.30 LIVE TV

LIVE WEB-TV – Venerdì 27 novembre 2015 dalle ore 6:30

Guarda con noi dei Papaboys in collegamento dallo Slum Kangemi di Nairobi, in Kenya (grazie al player streaming del Centro Televisivo Vaticano) la visita di Papa Francesco – La diretta è prevista per questo Venerdì 27 novembre 2015. LIVE TV DALLE ORE 6.30.

Pope Francis visits the poor neighborhood of Kangemi in Nairobi, a slum area where the St. Joseph the Worker Parish works, under the management of a Jesuit Community

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LIVE WEB-TV – Venerdì 27 novembre 2015 dalle ore 6:30

Guarda con noi dei Papaboys in collegamento dallo Slum Kangemi di Nairobi, in Kenya (grazie al player streaming del Centro Televisivo Vaticano) la visita di Papa Francesco – La diretta è prevista per questo Venerdì 27 novembre 2015. LIVE TV DALLE ORE 6.30.

Pope Francis visits the poor neighborhood of Kangemi in Nairobi, a slum area where the St. Joseph the Worker Parish works, under the management of a Jesuit Community 

Venerdì 27 novembre alle 8.00, locale (le 6 in Italia) Papa Francesco, in automobile aperta dalla Nunziatura si recherà allo slum Kangemi (distante 5 Km) che accoglie circa 250.000 persone ed è attorniata da zone residenziali della città. Tra le realtà che assistono la popolazione povera, è particolarmente rilevante l’opera svolta dalla Parrocchia di San Giuseppe Lavoratore, retta da una comunità di gesuiti, attiva anche con un dispensarlo, un Istituto tecnico superiore, un Centro di assistenza alle madri in difficoltà ed altre iniziative per l’inserimento professionale.
Il Santo Padre percorrerà le stradine in terra battuta dello slum fino alla chiesa di S. Giuseppe Lavoratore. Circa 700 persone lo aspetteranno nella chiesa, all’esterno della quale saranno reunite almeo altre centinaia. I fedeli presenti provengono dai sette slum della città. Saranno  presenti anche alcuni rappresentanti delle Istituzioni impegnate nell’assistenza della popolazione locale, una delegazione dei gesuiti operanti a Nairobi e la Suora responsabile delle opere di assistenza e promozione delle donne nella parrocchia.
Il Santo Padre sarà accolto nei pressi della Sagrestia dal Superiore Regionale dei Gesuiti, dal Parroco di Kangemi, da una Suora dello slum, dal Vescovo incaricato della Caritas locale e dal Vescovo incaricato della Commissione Giustizia e Pace.
– Firma del libro d’egli ospiti;
– Percorso nella chiesa;
– Breve saluto benvenuto da parte del Parroco e del Vescovo incaricato della Caritas;
– Breve testimonianze di una Suora e di un abitante dello Slum;
– Discorso del Santo Padre.
Kangemi. Nella capitale di questo Paese oltre il 60% degli abitanti, che sono più di 3 milioni, vive in quartieri di tuguri e catapecchie e i loro nomi si susseguono come accade fisicamente dal centro della città verso le periferie: Korogocho, Kiambiu, Kanuku, Kibera, Marengo, Huruma e Mukuru. Nella stragrande maggioranza gli abitanti di questi quartieri sono kenioti che hanno lasciato le loro capanne e campi sulle rive dei laghi Turkana e Vittoria, o nel deserto di Chalbi e negli altopiani del sud-est per trovare lavoro a Nairobi, ma qui spesso la loro situazione è peggiorata. 
Parrocchia San Giuseppe Lavoratore. P. Pasquale Mwijage, parroco di San Giuseppe Lavoratore, racconta che i cattolici della baraccopoli sono oltre 20mila e che le attività pastorali sono sostenute da 30 comunità cristiane di base. “E’ questa la forza con la quale possiamo contare per portare il Vangelo alle 200mila persone che vivono a Kangemi, precisa il sacerdote”.
La Visita di Francesco potrebbe avere diversi momenti molto importanti per il loro forte valore simbolico. Per esempio, è molto probabile che Papa Francesco visiti il “Jesuit AIDS Network” (AJAN), sede regionale dei gesuiti che lavorano con i bambini orfani (da genitori morti a causa dell’AIDS), e il convento dove un gruppo di religiose Dimesse di Maria Immacolata, responsabili dell’Ospedale del quartiere e animatrici di un Centro di spiritualità  guidano una scuola per la formazione di giovani donne al lavoro. Proprio in questa scuola, da settimane numerose ragazze confezionano i paramenti per la Messa papale del 26 novembre. Suor Ida Lagonegro, Superiora della Comunità riconosce che sono giorni molto intensi ma al tempo stesso felici al punto che la fatica non si sente.
Lo stesso entusiasmo esiste tra operai e volontari che costruiscono la Scuola Tecnica San Giuseppe  che dovrà ospitare studenti poveri e orfani. P. Angelo Munduni, sacerdote gesuita, Responsabile della scuola, si dichiara convinto che il Papa visiterà il centro seppure i lavori non sono stati ultimati. “Noi lo aspettiamo e i nostri giovani hanno preparato dei canti per Papa Francesco. La sua presenza tra noi, in uno slum fra i più violenti, è una benedizione e un oasi di pace e fratellanza”, aggiunge.
Stadio Kasarani – Incontro con i giovani
Da Kangemi, alle ore 9.15 circa, locale (le 7.15 in Italia) il Papa si trasferira in automobile allo Stadio Kasarani (22 Km). Lo stadio può contenere circa 70.000 persone. Altre 100.000 circa seguiranno l’evento dal parcheggio esterno allo stadio. Il Santo Padre cambierà vettura nei pressi dello Stadio e passerà con la vettura aperta tra la folla che seguirà l’evento dai megaschermi posti nel parcheggio esterno, per poi entrare nello Stadio dall’ingresso 10; percorrerà mezzo giro di pista prima di raggiungere il podio.
Stadio Kasarani. Il Moi International Sports Centre (MISC) è uno stadio polivalente e si trova in località Kasarani. È stato costruito nel 1987 per i Giochi All-Africa ospitati a Nairobi. Attualmente è utilizzato soprattutto per le partite di calcio.
– Canti e danze;
– Breve indirizzo di saluto del Vescovo incaricato della Pastorale dei giovani;
– Testimonianze di alcuni giovani;
– Discorso del Santo Padre.
Incontro con i Vescovi
Il Santo Padre percorrerà al termine in vettura aperta l’altra metà dello stadio non percosa all’ingresso. I Vescovi lo accoglieranno nella Sala VIP dello Stadio. L’incontro privato sarà aperto con un breve indirizzo di benvenuto di Mons. Philip A. Anyolo, Presidente della KCCB.
Congedo
Alle 15.30, locale, in Italia le 13.10, Papa Francesco si congederà dal Kenya dopo una breve cerimonia. All’arrivo all’aerostazione il Papa sarà ricevuto dal Presidente Uhuru Kenyatta.
– Guardia d’onore;
– Inni;
– Presentazione delle delegazioni.
Partenza verso Kampala, Uganda, seconda tappa dell’XI Pellegrinaggio. Dopo un’ora e 20 minuti di volo per coprire 503 km, l’AZ A330, arriverà alla capitale ugandese alle 16.50, locale, le 14.50 in Italia. 

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Buona visione!

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