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Papa Francesco il 20 settembre torna ad Assisi. Ecco il programma nei dettagli

“Grande gioia per la famiglia francescana” ha annunciato il Custode del Sacro convento di Assisi, padre Mauro Gambetti, per l’arrivo di Papa Francesco che parteciperà il 20 Settembre all’incontro conclusivo della Giornata mondiale di preghiera per la pace “Sete di pace. Religioni e culture in dialogo”. In collaborazione con le famiglie francescane, la diocesi di Assisi, la Comunità di Santo Egidio e la Ceu.

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Ad Assisi oltre al Presidente della Repubblica Mattarella, anche 400 delegazioni tra leader religiosi, politici e sociali nonché esponenti del mondo della cultura. E’ quanto reso noto dalla sala stampa del Sacro Convento di Assisi.

Il Custode del Sacro Convento ha ricordato le parole che Giovanni Paolo II pronunciò nel primo incontro dello “Spirito di Assisi” nel 1986: “Ciò che abbiamo fatto oggi ad Assisi, pregando e testimoniando il nostro impegno per la pace, dobbiamo continuare a farlo ogni giorno della nostra vita…”. “La presenza di Papa Bergoglio ad Assisi – continua padre Gambetti – sia di aiuto e di sostegno nel desiderio di impegnarci per la pace, secondo l’esempio del serafico padre San Francesco”.

Segue il Comunicato Stampa della Diocesi di Assisi:

“Il Papa di nuovo ad Assisi! Lo avevamo chiesto e ci speravamo. Ma comprendevamo anche la difficoltà di un’altra visita alla Città di San Francesco a poco più di un mese dal pellegrinaggio alla Porziuncola. Ora è ufficiale: papa Francesco tornerà. Me lo ha voluto dire lui stesso al telefono, chiarendo che si sta organizzando, in queste ore, la formula della sua venuta”. Lo dichiara il vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino monsignor Domenico Sorrentino dopo aver parlato direttamente con il Santo Padre della sua prossima venuta il 20 settembre in occasione del 30esimo anniversario dello Spirito di Assisi che si svolgerà nella città serafica dal 18 al 20 settembre alla presenza di oltre 400 leader religiosi, politici ed esponenti della cultura. Ci sarà anche il patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I e, tra gli altri il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Assisi




“L’occasione del trentesimo anniversario dello ‘Spirito di Assisi’ – sottolinea il vescovo – si pone in uno scenario che, forse ancor più di trent’anni fa, sullo sfondo di una ‘guerra mondiale combattuta a pezzi’, chiede una sinergia spirituale tra quanti hanno una prospettiva di fede, a seconda delle diverse tradizioni religiose, ed anche quanti, pur senza dirsi credenti, ma fortemente ancorati in un umanesimo solidale, sono chiamati a dare il loro specifico contributo alla causa della pace. L’iniziativa posta il 27 ottobre 1986 da san Giovanni Paolo II fu centrata sulla preghiera. È così anche per l’odierna commemorazione. Da sempre è stato chiarito che un incontro in chiave di preghiera tra i credenti delle diverse religioni non si fa su presupposti di sincretismo o di relativismo. Ciascuno rimane se stesso, e testimonia il proprio credo. La scelta di Assisi non fu casuale. Giovanni Paolo II volle porre questo gesto storico nel quadro della spiritualità di San Francesco, il cui volto e la cui vita si ispirano profondamente a Cristo. Quanto il Concilio Vaticano II nella dichiarazione Nostra Aetate ha insegnato, a tal proposito, rimane il quadro ideale in cui lo ‘spirito di Assisi’ continua a svilupparsi nel mondo. In Assisi ogni 27 ottobre esso viene commemorato e rivissuto con iniziative di preghiere e riflessioni ispirate alla semplicità francescana. La Comunità di S. Egidio da parte sua si è resa benemerita di un grande pellegrinaggio mondiale di questo ‘spirito’. Quest’anno abbiamo voluto riviverlo insieme, con un’iniziativa congiunta della Diocesi, delle famiglie francescane e della comunità di S. Egidio. Molti tra i più distinti leader religiosi mondiali si daranno convegno. La presenza di Papa Francesco darà un peso ulteriore e qualificante a questo evento. La Diocesi ancora una volta lo ringrazia e lo saluta con affetto. Un Papa di nome Francesco – conclude monsignor Sorrentino – non “eccede” nel tornare più di una volta ad Assisi: più che in ogni altra parte del mondo, qui è proprio “a casa sua”. Ancora grazie, papa Francesco!”.




IL PROGRAMMA DETTAGLIATO DELLA VISITA DI PAPA FRANCESCO

La Sala Stampa vaticana ha reso noto il programma della visita che Papa Francesco compirà ad Assisi il prossimo 20 settembre per la Giornata mondiale di preghiera per la Pace sul tema “Sete di Pace. Religioni e Culture in dialogo”.

Alle 10.30 la partenza in elicottero dal Vaticano, con arrivo, circa mezz’ora dopo, nel campo sportivo “Migaghelli” a Santa Maria degli Angeli. Il Papa si reca subito al Sacro Convento di Assisi dove ci saranno il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, l’Arcivescovo di Canterbury Justin Welby, il Patriarca Siro-Ortodosso di Antiochia Efrem II, un rappresentante dell’Ebraismo e dell’Islam e il Capo supremo del Buddhismo Tendai (Giappone). Tutti insieme raggiungono il Chiostro di Sito IV, dove sono già presenti i rappresentanti delle Chiese e delle religioni mondiali e i vescovi dell’Umbria, che il Papa saluta singolarmente.

Alle 13.00 ci sarà il pranzo comune nel refettorio del Sacro Convento, al quale partecipano anche alcune vittime delle guerre. Il presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, ricorda il 25.mo anniversario di Patriarcato di Bartolomeo I.

Alle 15.15 il Papa incontra singolarmente il Patriarca Bartolomeo I, l’arcivescovo Justin Welby, il Patriarca Efrem II e i rappresentanti dell’Ebraismo e dell’Islam.

Alle 16.00 si svolgerà nei diversi luoghi un momento di preghiera per la Pace. I cristiani avranno una preghiera ecumenica nella Basilica Inferiore di San Francesco.

Alle 17.15, terminata la preghiera, si svolgerà nella Piazza antistante la Basilica inferiore la cerimonia conclusiva alla presenza di tutti i rappresentanti delle varie religioni che leggeranno un messaggio. Dopo il discorso del Papa  viene letto un Appello di Pace, che sarà consegnato a bambini di varie nazioni. Seguono un momento di silenzio per le vittime delle guerre, la firma dell’Appello di Pace, l’accensione di due candelabri e lo scambio della pace.

Alle 18.30, Papa Francesco si congeda e in auto si trasferisce all’eliporto di Santa Maria degli Angeli. Alle 19.00 il decollo e l’arrivo in Vaticano previsto per le 19.35.

Redazione Papaboys (Fonte www.assisiofm.it/ Radio Vaticana)

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