“Dio chiama alla vita, chiama alla fede, e chiama a uno stato particolare di vita. La prima chiamata di Dio è quella alla vita, con la quale ci costituisce come persone; è una chiamata individuale, perché Dio non fa le cose in serie” sono le parole di Papa Francesco all’Angelus di questa domenica 17 gennaio. Angelus che si è tenuto ancora nella biblioteca apostolica in Vaticano a causa della pandemia in corso.
Le parole di Papa Francesco prima della recita dell’Angelus
Il Vangelo di questa seconda domenica del Tempo Ordinario (cfr Gv 1,35-42) presenta l’incontro di Gesù con i suoi primi discepoli. La scena si svolge presso il fiume Giordano, il giorno dopo il battesimo Gesù. È lo stesso Giovanni Battista a indicare a due di loro il Messia con queste parole: «Ecco l’agnello di Dio!» (v. 36). E quei due, fidandosi della testimonianza del Battista, vanno dietro a Gesù. Lui se ne accorge e chiede: «Che cosa cercate?», e loro gli domandano: «Maestro, dove dimori?» (v. 38). Gesù non risponde: “Abito a Cafarnao o a Nazaret”, ma dice: «Venite e vedrete» (v. 39). Non un biglietto da visita, ma l’invito a un incontro. I due lo seguono e quel pomeriggio rimangono con Lui. Non è difficile immaginarli seduti a farGli domande e soprattutto ad ascoltarLo, sentendo che il loro cuore si riscalda sempre più mentre il Maestro parla.
L’Angelus di questa Domenica 17 gennaio 2021
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