Ieri pomeriggio in Aula Paolo VI si è tenuto il Festival interreligioso per la pace, mentre presso la Sala Marconi della nostra emittente sono stati presentati il nuovo progetto “Scholas.Lab” e la videoconferenza attraverso la quale oggi il Papa si collegherà con i giovani dei 5 continenti.
Un’applicazione concreta di quella cultura dell’incontro prioritaria per Papa Francesco. Scholas Occurrentes, scuole per l’incontro: rete che, nata con pochi giovani a Buenos Aires per volere dell’arcivescovo Bergoglio, ormai conta 400mila scuole statali o religiose, sparse nei 5 continenti, connesse tra loro attraverso sport, arte e tecnologia. Se muri, divisioni culturalI, differenze religiose possono creare frontiere apparentemente invalicabili, le Scholas da anni costruiscono ponti tra giovani di ogni credo e nazione educando alla pace e alla fraternità. José Maria Del Corral, direttore Mondiale di Schola:
“Un numero di giovani che si è andato moltiplicando. Giovani che guardano insieme ai problemi che li circondano e non sono indifferenti”
Il Congresso che in questi giorni si è svolto nell’aula del Sinodo avrà domani pomeriggio la sua tappa conclusiva: il Papa si collegherà in videoconferenza con ragazzi disabili in varie parti del mondo. Il direttore della Sala Stampa Vaticana padre Federico Lombardi:
“Sarà un ulteriore segno dell’abbattere tutte le frontiere e i limiti nel campo dei rapporti e degli incontri”
Sempre domani sarà lanciata la nuova sfida di Scholas Occurrentes: Scholas Labs, un programma che premierà i progetti più innovativi in grado di migliorare l’educazione attraverso la tecnologia e creare ponti tra le scuole del mondo La distanza ci separa, ci divide – recita lo spot – ma immaginiamo un mondo di collaborazione, vicinanza dove la tecnologia tenda ponti e dove tutti i ragazzi di ogni lingua o cultura possano unirsi. Si inizierà con il progetto “Cittadinanza Scholas” finalizzato a creare uno spazio online per condividere problemi tra studenti, stimolando il loro impegno sociale, civico e politico. L’invito è una sfida entusiasmante: “unisciti a noi!”
Il servizio è di Paolo Ondarza per la Radio Vaticana