Pubblicità
HomeNewsItaliae et EcclesiaOggi la giornata del migrante e rifugiato. Ed altri 400 poveretti arrivano...

Oggi la giornata del migrante e rifugiato. Ed altri 400 poveretti arrivano al Sud

C_4_articolo_2090217_upiImageppDelle oltre 170mila persone sbarcate sul territorio italiano nel 2014, al 1° gennaio 2015 quelle accolte e rimaste nelle diverse strutture di prima e seconda accoglienza sono poco meno di 66mila, cioè poco più di un terzo. Lo ha sottolineato il direttore della fondazione Migrantes, monsignor Giancarlo Perego, presentando l’ultimo rapporto della fondazione in vista della 101ª Gior­nata mon­diale del migrante e del rifu­giato. Perego precisa che non si può parlare di “invasione” e che, se non governata correttamente, la paura che ha portato alla nascita di partiti nazionalisti in Europa “può diventare un motore di involuzione sociale ed economica”. “Gli emi­granti ita­liani – oltre 4.500.000 – stanno rag­giun­gendo il numero degli immigrati in Ita­lia, sti­mati in circa 5 milioni”, sottolinea Perego. Il pro­blema invece sta nella man­canza di poli­ti­che di inte­gra­zione e di buona acco­glienza, soprat­tutto per i minori non accompagnati.

L’instabilità in Medio Oriente

Le guerre in Medio Oriente e Africa hanno fatto impennare i dati sui rifugiati e sfollati interni nel mondo. In base all’ultimo rapporto dell’Alto commissariato di Ginevra sono 46,3 milioni le persone nel mondo che hanno dovuto lasciare la propria casa a causa di una guerra, un numero in crescita di 5,5 milioni solo nei primi sei mesi dello scorso anno. In crescita anche le richieste d’asilo, pari a 558.600 (+18%) in 172 Paesi o territori. I nuovi richiedenti asilo si sono rivolti principalmente a Germania (con 67.400 domande), Stati Uniti (47.500), Francia (29.900), Svezia (28.400), Turchia (27.800) e Italia (24.500). Secondo le cifre del rapporto l’Italia ospita oltre 76mila rifugiati mentre deve ancora dare una risposta a 22mila richieste di asilo politico.

 

chiesa_sena_frontiereIl messaggio di PapaFrancesco

“Alla globalizzazione del fenomeno migratorio occorre rispondere con la globalizzazione della carità e della cooperazione, in modo da umanizzare le condizioni dei migranti. Nel medesimo tempo, occorre intensificare gli sforzi per creare le condizioni atte a garantire una progressiva diminuzione delle ra-gioni che spingono interi popoli a lasciare la loro terra natale a motivo di guerre e carestie, spesso l’una causa delle altre”. Questo il messaggio di papa Francesco per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2015.

Altri 400 migranti arrivati, 1 morto

La nave Sirio della marina militare ha raggiunto il porto di Reggio Calabria per farvi sbarcare 418 migranti. Tra gli immigrati arrivati sulle coste, anche un morto. I clandestini sono 104 uomini e 2 donne del Gambia, 171 uomini e 2 donne del Mali, 90 uomini del Senegal, 23 uomini della Guinea e 24 uomini provenienti dalla Costa d’Avorio e dalle regioni meridionali dell’Africa.

Sicilia, salvati 200 immigrati

Anche sabato sono arrivati in Sicilia altri clandestini: circa 200 migranti, a bordo di due gommoni, sono stati salvati da due mercantili nell’ambito di un’operazione di soccorso coordinata dalla Guardia costiera. In mattinata il Centro nazionale di soccorso della Guardia costiera aveva ricevuto due telefonate satellitari che segnalavano la presenza di due gommoni con migranti in difficoltà al largo delle coste libiche, il primo a circa 50 miglia da Tripoli, il secondo a una sessantina di miglia.

Sul posto erano subito stati inviati due mercantili che navigavano in zona, l’Ooc Cougar, che ha salvato 89 migranti, e l’Hansa Clappenburg, che ne ha salvati 98. Entrambe le unità si sono poi dirette verso Lampedusa, dal cui porto due motovedette della Guardia costiera sono andate incontro ai mercantili per effettuare il trasbordo dei migranti.

Quasi 500 arrivi a Siracusa, fermati due scafisti – E ancora, sempre sabato nel porto di Augusta (Siracusa) sono sbarcati 491 migranti. In seguito la Procura di Siracusa ha disposto il fermo di due somali, Mohammad Nour di 26 anni e Abdolwali Abdellah di 29, ritenuti gli scafisti. Il provvedimento è stato eseguito da agenti della polizia di frontiera marittima del capoluogo siciliano, insieme a personale del Gruppo interforze contrasto immigrazione clandestina della Procura della Repubblica, carabinieri e guardia di finanza. Il reato ipotizzato è di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

di Redazione Papaboys (Fonte: Tg Com / Rai News / Ansa / Marina Militare)

SCRIVI UNA RISPOSTA

Scrivi il commento
Inserisci il tuo nome