Gerusalemme (AsiaNews/Agenzie) – Dalla mezzanotte, una tregua di tre giorni è cominciata a Gaza, che vede d’accordo Israele e Hamas.
Una delegazione negoziale israeliana è in partenza per il Cairo, dove riprenderà i colloqui indiretti con i rappresentanti delle fazioni palestinesi sulla fine del conflitto nell’enclave: lo hanno riferito in via riservata fonti del governo dello Stato ebraico. Il rispetto della tregua era la condizione posta da Israele per riannodare il filo del dialogo con la mediazione dell’Egitto.
Minuti prima della tregua, dalla Striscia sono partiti razzi verso Tel Aviv, Ashdot, Beersheva. Gli aerei israeliani hanno compiuto almeno 25 raid.
Nelle quattro settimane di guerra sono morte almeno 2mila persone. Fra i palestinesi si contano più di 1900 morti, in maggioranza civili; fra gli israeliani vi sono 67 morti, compresi tre civili.
Stamane, secondo informazioni dell’esercito israeliano, vicino a Nablus nella West Bank, un palestinese armato è stato ucciso in uno scambio di fuoco con alcuni militari israeliani. Questi hanno usato un missile per distruggere la casa dell’uomo armato. Nell’incidente sono state ferite cinque persone, fra cui tre bambini.
A cura di Redazione Papaboys
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