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“Natale è la festa dell’uomo. Nasce l’Uomo”. Questo pensiero di Giovanni Paolo II scalda il cuore

LA FEDE CI GUIDA A BETLEMME

“Venite fedeli, l’angelo ci invita, venite, venite a Betlemme. Nasce per noi Cristo Salvatore. Venite, adoriamo il Signore Gesù! La luce del mondo brilla in una grotta: la fede ci guida a Betlemme. Nasce per noi Cristo Salvatore. La notte risplende, tutto il mondo attende: seguiamo i pastori a Betlemme. Nasce per noi Cristo Salvatore. il Figlio di Dio, Re dell’universo, si è fatto bambino a Betlemme. Nasce per noi Cristo Salvatore. “Sia gloria nei cieli, pace sulla terra”, un angelo annuncia a Betlemme. Nasce per noi Cristo Salvatore”.

Sna giovanni paolo II e la devozione a San Michele Arcangelo
Giovanni Paolo II in preghiera

Natale è la festa dell’uomo. Nasce l’Uomo.

Uno dei miliardi di uomini che sono nati, nascono e nasceranno sulla terra. L’uomo, un elemento componente della grande statistica. Non a caso Gesù è venuto nel mondo nel periodo del censimento; quando un imperatore romano voleva sapere quanti sudditi contasse il suo paese. L’uomo, oggetto del calcolo, considerato sotto la categoria della quantità; uno fra miliardi. E nello stesso tempo, uno, unico e irripetibile. Se noi celebriamo così solennemente la nascita di Gesù, lo facciamo per testimoniare che ogni uomo è qualcuno, unico e irrepetibile. Per Dio e di fronte a lui, l’uomo è sempre unico e irripetibile: qualcuno eternamente ideato ed eternamente prescelto; qualcuno chiamato e denominato con il proprio nome. Così come quel primo uomo, Adamo; e come quel nuovo Adamo, che nasce dalla vergine Maria nella grotta di Betlemme: “Lo chiamerai Gesù”. (Dai discorsi di Giovanni Paolo II)

Con la Vergine Maria un cammino sicuro

Dio si è avvicinato. È in mezzo a noi. È l’Uomo. Dio si è compiaciuto dell’uomo per Cristo. Nella nascita terrestre di Dio tutta l’umanità viene elevata. La natura umana è assunta dalla divina persona del Figlio. La nascita del Verbo incarnato è l’inizio di una nuova forza dell’umanità stessa; la forza aperta ad ogni uomo, secondo le parole di San Giovanni: “Ha dato potere di diventare figli di Dio”. L’uomo è un valore; nell’uomo c’è lo stampo di Dio; ogni uomo è figlio di Dio. Dignità mirabile! In nome di questa dignità, l’uomo non lo si può distruggere; non è permesso umiliarlo. Il mistero della nascita terrena di Cristo svela luminosamente la piena dimensione dell’uomo e l’eterno destino di gloria che è riservato all’umanità.

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