In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome. Questo vi darà occasione di render testimonianza. Mettetevi bene in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò lingua e sapienza, a cui tutti i vostri avversari non potranno resistere, né controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e metteranno a morte alcuni di voi; sarete odiati da tutti per causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo perirà. Con la vostra perseveranza salverete le vostre anime». Luca 21,12-19.
Sarò capace di dare testimonianza nel dolore, nella paura? Sarò capace di difendermi? Sarò capace di non morire di dolore davanti al tradimento di tutti? Davanti all’odio e alla morte che farò? Quante domande. Quanta paura. Amore mio accarezzami. Metti una mano su di me e prendi i miei capelli. Contali. Custodisci il mio corpo. Salva la mia anima. Sotto le tue mani vive la mia fedeltà.