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Martedì 27 gennaio – Perché sei di tutti?

Martedì 27 gennaio – Perché sei di tutti?Giunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, lo mandarono a chiamare. Tutto attorno era seduta la folla e gli dissero: «Ecco tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle sono fuori e ti cercano». Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Girando lo sguardo su quelli che gli stavano seduti attorno, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Chi compie la volontà di Dio, costui è mio fratello, sorella e madre». Marco 3,31-35

Potrei sentire queste parole cento volte.
Mille volte.
E non capirle mai abbastanza.
All’inizio mi feriscono.
Perché non corri fuori da lei?
Da me?
Perché sei di tutti?
Perché non la chiami?
Perché non mi chiami?
Perché rispondi a quel modo?
Perché sei di tutti?
Perché sei tu. Ecco perché.
Lo so .
Ma, all’inizio, fa sempre un po’ male.

Stare fuori.
E tu dentro.
Chiamarti.
E tu non vieni.
Voler essere con te.
E tu sei circondato dalla folla.
Mandarti messaggi.
E tu sembri non capire.
Cercare il tuo sguardo su di me.
E tu guardi tutti gli altri.
Lo so.
Lo so.
È così.
È giusto.
Sei tu.
È la volontà di Dio.
Ma non sai quanto è difficile.
Ti amo.

Fare la volontà di Dio.
Amare.
Eccolo il legame più potente tra due persone.
Come sangue.
Più del sangue
Basta amare per essere come te.
Basta amare per generarti.
Basta, si, perché è tutto.
L’amore è tutto.
Come sangue.
Più del sangue.

Se guardo questa scena.
Se guardo e riguardo questa scena.
Se ascolto e riascolto le tue parole.
È tutta una follia.
Una follia enorme.
Chi ti ama, ti cerca.
Chi ti ama, ti chiama.
Chi ti ama.
Ti vuole con sé.
E tu non ti fai trovare.
E tu non rispondi , ma fai una domanda.
E tu non esci, ma rimani con la folla.
E la chiami con il nome di chi ti ama. Madre. Fratello.
È tutta una follia.
Una follia enorme.
Ma ti amo.
E tu sei l’amore.
L’amore è una follia.
Una follia enorme.

Dio non sa contare.
Perché l’amore non sa contare.
Vuole tutti.
Tutti uniti. Come da sangue.

Dio non esce fuori.
Perché lui è il centro di tutto
Non c’è dentro o fuori.
C’è lui. Al centro.
E tutti intorno.
E tutti uniti, amati.
Non c’è madre o fratello.
Ma un solo sangue.
Per tutti.
Il sangue della volontà di Dio.
Quanto è difficile, amore mio.
Io so contare solo fino ad uno: tu.
So solo stare dove stai tu. Dentro.
Sei tu il mio centro.
Insegnami questa volontà di Dio che unisce tutti.
Come il sangue.
Perché è amore.
Ti amo.

Di Don Mauro Leonardi

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