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Madonna dei Rimedi, mille anni di devozione. Supplica per ottenere grazie oggi, 3 Luglio 2022

Madonna dei Rimedi, una devozione lunga mille anni

Correva l’anno 1064 quando Ruggero d’Altavilla, a capo dell’esercito normanno, sbarcava in Sicilia e si preparava a porre l’assedio a Palermo, da due secoli sotto il dominio arabo.

Secondo il racconto di Goffredo Malaterra, (sec. XI ), riportato da Antonio Mongitore (sec. XVIII), accade che, mentre le truppe erano accampate sul monte Tarantino, l’esercito fu assalito da ragni velenosi; davanti a queste difficoltà il conte normanno si rivolse alla Vergine chiedendo aiuto; la preghiera fu accompagnata dalla promessa di edificare una chiesa in suo onore sotto il titolo di Santa Maria dei Rimedi.

La Vergine non lasciò inascoltata quella supplica, e apparendo suggerì di accendere dei fuochi che avrebbero tenuto lontani i ragni. Debellata la piaga e vinto il nemico, l’esercito normanno entrava trionfalmente a Palermo, nel 1072 , e il conte Ruggero poteva edificare la chiesa promessa in voto.

Passati alcuni secoli e varie dominazioni, la Sicilia era entrata tra i possedimenti della corona spagnola e, a Palermo, governava come viceré don Giovanni Fernandez Paceco, che chiamò, da Roma, il carmelitano scalzo Domenico di Gesù Maria.

L’arrivo di padre Domenico aprì la possibilità di una fondazione del Carmelo scalzo in città: il viceré si sarebbe impegnato a versare la somma per l’acquisto del terreno per la nuova fondazione, adiacente l’antica chiesa Normanna. L’opera ebbe inizio con la posa della prima pietra della nuova chiesa e del convento, il 25 aprile 1610.

Con la nomina del nuovo Viceré don Pietro Giron, nel 1611, si acuirono alcune difficoltà: se infatti, la presenza di una chiesetta nelle immediate vicinanze delle mura cittadine e del palazzo reale, era stata fino ad allora giudicata tollerabile, non lo era certo il grande complesso richiesto dai carmelitani, che sin da subito fu causa di contrasti e discussioni, essendo quella costruzione ritenuta pericolosa dal consiglio di guerra.

Don Pietro diede ai Carmelitani sei giorni affinché interrompessero la costruzione e cercassero un altro luogo, dentro o fuori le mura. Chiamatela suggestione o intervento divino, ma la notte prima del previsto sgombero il viceré andò a dormire tra “dolori di stomaco, oppressione d’animo ed effervescenza al cuore”.

È allora che, secondo quanto si narra, intervenne la Vergine apparendogli in sogno per convincerlo sulla opportunità di proseguire i lavori, con le parole: “Ancora , o viceré, oserai cacciare via i miei figli da quel luogo già sotto la mia protezione? Forse io non valgo assai di più da poter difendere il tuo palazzo e la città da qualunque attacco nemico?”

Le parole sortirono l’effetto desiderato: immediatamente i precedenti ordini furono revocati e il viceré in persona si prodigò affinché il complesso conventuale fosse completato al più presto. Nel 1625 si poteva inaugurare la chiesa.

Preghiera bellissima alla Madonna dei Rimedi

La preghiera può essere recitata nel giorno della sua festa o quando hai bisogno della sua potente intercessione..

Ecco il testo:

O Vergine Santissima, Madre di Dio, in questo giorno solenne in cui ti celebriamo sotto il titolo di Madonna dei Rimedi, volgi benigna il tuo sguardo compassionevole a questa assemblea dei tuoi devoti qui riuniti per implorare la tua materna protezione. Vedi, o Vergine Fedele, o Beata perché hai creduto, come si va illanguidendo la fiaccola della fede in mezzo a popolazioni già profondamente religiose vittime di una cultura superficiale e dissacratrice. Vedi, o Madre Immacolata, come stampa immorale e spettacoli scandalosi avvelenano gran parte della nostra gioventù allettando passioni impure e invitando ad abominevoli peccati. Poni rimedio a questi mali e fa che spunti una generazione nuova che, purificata nel Sacramento della Penitenza e nutrita delle carni eucaristiche del Divino Agnello, come aiuola di gigli rallegri col suo profumo, la chiesa del tuo Gesù!

Ave, o Maria…

O Madre del Divino Sacerdote, vedi come la fede e la pratica cristiana vanno diminuendo tra le nostre popolazioni per la scarsità di sacerdoti! Sono bambini che hanno bisogno di essere catechizzati: sono giovani privi di guide spirituali; sono sposi bisognosi di essere illuminati a vivere santamente il Matrimonio cosicché la famiglia sia una chiesa domestica: sono operai e professionisti che vanno educati al retto compimento dei loro doveri di stato: sono anziani privi di chi li assista nella sofferenza e li prepari all’incontro col Giudice Divino! Poni tu rimedio a queste carenze, facendo sbocciare e maturare tante e sante vocazioni sacerdotali e religiose!

Ave, o Maria…

Preghiera alla Madonna dei Rimedi
Preghiera alla Madonna dei Rimedi – Foto di Karin Henseler da Pixabay

O Mediatrice di tutte le grazie, la contemplazione gloriosa della bellezza divina non distoglie certamente il tuo sguardo dalle sofferenze dei miseri figli di Eva peregrinanti in questa valle di lacrime. Se la medicina è ora in grado di lenire alcuni morbi, ve ne sono altri di fronte ai quali è ancora inefficace. Mitiga tu, o Madre, col tuo soccorso i dolori di tanti ammalati e confortali col pensiero che le loro sofferenze sono una partecipazione a quelle redentrici del Salvatore. Ci sono ancora nel mondo tanti mali: odii, incomprensioni, diffidenze, ingiuste discriminazioni, guerre, omicidi, ingiustizie. Vieni tu in soccorso a tutti gli infelici e poni rimedio con la tua intercessione presso il Divin Figlio che nulla può negare alla sua Madre!

Ave, o Maria…

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Prima di allontanarci dal tuo Santuario e dalla tua immagine incoronata, ti supplichiamo di accoglierci tra i tuoi figli di predilezione. A te affidiamo oggi tutti noi stessi: le nostre menti perché siano sempre illuminate dallo spirito di fede: i nostri cuori perché ardano di santo amore, i nostri corpi affinché siano solo strumenti di opere sante. Accetta benigna, o Madre nostra, l’umile ma devoto nostro ossequio e ottieni su di noi e sulle nostre famiglie la benedizione di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen.

Ave, o Maria…

Salve, Regina…

La preghiera per invocare oggi San Tommaso Apostolo

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