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L’odio di Totò Riina per Don Luigi Ciotti: uccidiamolo! Il sacerdote: Fedele al Vangelo

don ciotti (1)

#siamotuttidonciotti Esplode in rete la solidarietà per Don Luigi Ciotti, vittima della minaccia di morte dal boss della mafia Totò Riina

Dal carcere dove è rinchiuso il boss mafioso Totò Riina mette nel mirino Don Ciotti,  il fondatore di Libera. “È come don Puglisi”. Scatta l’allerta, rafforzata la scorta al sacerdote antimafia.

Don Luigi Ciotti, l’instancabile animatore di Libera, come don Pino Puglisi, il parroco ucciso dai boss nel 1993. Per Salvatore Riina non ci sono differenze: “Questo prete è una stampa e una figura che somiglia a padre Puglisi”. E deve fare la stessa fine: “Ciotti, Ciotti, putissimu pure ammazzarlo. Salvatore Riina, uscendo, è sempre un pericolo per lui… figlio di p….”.

Il capo di Cosa nostra va su tutte le furie quando sente in tv che la Chiesa vuole rilanciare il messaggio di don Puglisi appena fatto beato. E all’ora d’aria consegna parole durissime al suo compagno di passeggiate, il boss pugliese Alberto Lorusso. Sul prete ucciso e su “quello che gli somiglia tanto”.

È il pomeriggio del 14 settembre dell’anno scorso, la vigilia del ventasimo anniversario dell’omicidio di don Pino Puglisi. Le parole pronunciate da Riina mettono subito in allarme gli investigatori della Dia di Palermo, che ascoltano in diretta. Viene avvertita la procura antimafia. E nel giro di poche ore parte una nota riservata al Viminale, per sollecitare nuove misure di sicurezza attorno a don Luigi. Sono giorni convulsi quelli, fra Palermo e Roma. Un altro allarme è già scattato per il pubblico ministero Nino Di Matteo, l’animatore del pool “trattativa”: anche lui Riina vuole uccidere e a Lorusso dà un ordine esplicito, “facciamolo in fretta”….

don ciotti

LE PAROLE IN RISPOSTA DI DON LUIGI CIOTTI

“Per me l’impegno contro la mafia è da sempre un atto di fedeltà al Vangelo, alla sua denuncia delle ingiustizie, delle violenze, al suo stare dalla parte delle vittime, dei poveri, degli esclusi”. Così Don Luigi Ciotti dopo le minacce di Totò Riina che ha paragonato il prete a Don Puglisi. “Riguardo Don Puglisi, a cui non oso paragonarmi perché sono un uomo piccolo e fragile, un mafioso collaboratore di giustizia parlò di sacerdoti che interferiscono. Ecco,io mi riconosco nella Chiesa che interferisce”, dice Ciotti.  

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