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Lo stato di emergenza potrebbe finire il 31 marzo. Ma adesso altri 10 giorni di mascherine

“Credo che il 31 marzo lo stato di emergenza non sarà prorogato. E per la fine del mese avremo abbandonato tante di quelle restrizioni che oggi abbiamo”.

Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, aggiungendo che “forse andrebbe ripensato anche il Green pass, in base all’andamento del virus, e anche il tipo di vaccinazione, che tra l’altro andrà rimodulata, fatta su persona”.

Saranno prorogati per altri dieci giorni l’obbligo di mascherine all’aperto e la chiusura delle discoteche.

E’ l’intesa raggiunta in Consiglio dei ministri. Dal Cdm di mercoledì, invece, dovrebbe arrivare un nuovo decreto Covid, con il quale, oltre a dare copertura normativa all’ordinanza per le mascherine e le discoteche, si affronterà il problema delle quarantene a scuola. Tra le questioni aperte anche la durata del Green pass per chi ha fatto tre dosi di vaccino.

“Le priorità che ha espresso” Sergio Mattarella, “la lotta alla pandemia e la ripresa della vita economica e sociale del Paese, sono le stesse del governo”, ha detto – a quanto si apprende – il premier Mario Draghi nel primo consiglio dei ministri dopo la rielezione di Mattarella al Quirinale.

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Il presidente del Consiglio ha parlato anche dell’attuazione del Pnrr. “L’erogazione della seconda rata, in scadenza al 30 giugno 2022, presuppone il conseguimento di 45 traguardi e obiettivi per un contributo finanziario e di prestiti pari a 24,1 miliardi di euro”.

“Il prossimo Consiglio dei ministri di mercoledì sarà dedicato a una puntuale ricognizione della situazione relativa ai principali obiettivi PNRR del primo semestre dell’anno” ha aggiunto Draghi.

I dati delle ultime 24 ore: 478.314 tamponi. Tornano a salire ricoveri ordinari, +296.

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