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Litanie Lauretane: Stella del mattino. In cammino con Maria (26 maggio)

LITANIE LAURETANE
Stella del mattino (Stella matutina) – 26 maggio 2018

In cammino con Maria. Litanie Lauretane: Stella del mattino (27 maggio 2015)La stella del mattino è simbolo di regalità, signorilità, libertà, superiorità, sovranità, altissima elevazione. La profezia di Balaam vede questa stella che nasce in Giacobbe. Giacobbe non sarà solo un ammasso di gente che emigra da un luogo ad un altro. Sarà invece un vero popolo regale. Sarà un grande regno con un grande re che lo governerà, lo guiderà, lo farà divenire un grande popolo: «Oracolo di Balaam, figlio di Beor, oracolo dell’uomo dall’occhio penetrante, oracolo di chi ode le parole di Dio e conosce la scienza dell’Altissimo, di chi vede la visione dell’Onnipotente, cade e gli è tolto il velo dagli occhi. Io lo vedo, ma non ora, io lo contemplo, ma non da vicino: una stella spunta da Giacobbe e uno scettro sorge da Israele, spacca le tempie di Moab e il cranio di tutti i figli di Set; Edom diverrà sua conquista e diverrà sua conquista Seir, suo nemico, mentre Israele compirà prodezze. Uno di Giacobbe dominerà e farà perire gli scampati dalla città». (Num 24,15-19).

Stella del mattino è Cristo Gesù, il Re dei re e il Signore dei signori, che viene per fare dell’umanità un grande regno per il Suo Dio e Padre. Attualmente il suo regno vive nella grande persecuzione. Domani vivrà nella pace eterna del Paradiso: “Infatti, vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del Signore nostro Gesù Cristo, non perché siamo andati dietro a favole artificiosamente inventate, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua grandezza. Egli infatti ricevette onore e gloria da Dio Padre, quando giunse a lui questa voce dalla maestosa gloria: «Questi è il Figlio mio, l’amato, nel quale ho posto il mio compiacimento». Questa voce noi l’abbiamo udita discendere dal cielo mentre eravamo con lui sul santo monte. E abbiamo anche, solidissima, la parola dei profeti, alla quale fate bene a volgere l’attenzione come a lampada che brilla in un luogo oscuro, finché non spunti il giorno e non sorga nei vostri cuori la stella del mattino. Sappiate anzitutto questo: nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione, poiché non da volontà umana è mai venuta una profezia, ma mossi da Spirito Santo parlarono alcuni uomini da parte di Dio” (2Pt 1,16-21).

Gesù è venuto per fare un regno speciale, particolare, unico nel suo genere. Nel suo regno lui vuole tutti Re e Signori, come Lui è Re e Signore. Non vuole schiavi né persone asservite ad altre persone. Vuole persone libere da ogni schiavitù di peccato, morte, male, vizio. Il suo deve essere un regno di vera libertà interiore ed esteriore: “Al vincitore che custodisce sino alla fine le mie opere darò autorità sopra le nazioni: le governerà con scettro di ferro, come vasi di argilla si frantumeranno, con la stessa autorità che ho ricevuto dal Padre mio; e a lui darò la stella del mattino. Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese” (Ap 2,26-29).

Come Gesù è la Stella del mattino, il Re e il Signore del regno del Padre suo, così anche la Vergine Maria è la stella del mattino. Lei è la Regina, la Signora, la Donna per eccellenza di questo regno. È la Regina che siede alla sua destra per l’eternità nei Cieli. Gesù è il Re dal cuore di uomo.

In cammino con Maria. Litanie Lauretane: Stella del mattino (27 maggio 2015)

La Vergine Maria è la Regina dal cuore di donna. Vi è una immensa differenza tra il cuore di un uomo e il cuore di una donna. Non parliamo qui del cuore di donna inquinato dalla malizia e dal peccato. Parliamo invece di due cuori santissimi, purissimi, castissimi, neanche sfiorati dal peccato. Il cuore di uomo di Cristo Gesù è il “cuore” che cerca la “Giustizia” per il Padre suo, che realizza il “Diritto” per il suo Dio. Un cuore al maschile fatica per procurare ogni grazia. Il cuore di Donna della Madre di Dio è il “cuore” che mitiga la “Giustizia” e il “Diritto” divini con la grande “Carità”, “Misericordia”, ”Pietà” anch’esse divine. La Vergine Maria è la Regina chiamata da Gesù accanto a sé perché faccia sempre trionfare la “Bontà divina” su ogni esigenza della sua “Eterna Giustizia e Diritto”. Oggi il suo cuore di Regina Madre è tutto impegnato a far sì che il più gran numero di suoi figli possano entrare nella salvezza eterna. È questo il suo ministero celeste che la nostra Stella del mattino vive con zelo, solerzia, infinito amore, somma carità, sconfinata misericordia. È come se Maria nascondesse i suoi figli sotto il suo manto di misericordia per farli entrare tutti nel Paradiso. Lei è il segreto della nostra salvezza eterna.

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, portateci con voi nel Cielo.





Don Francesco Cristofaro
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