Pubblicità
HomeVerbum DominiLeggi e medita il Vangelo di Mercoledì 1 Luglio 2020. Lettura e...

Leggi e medita il Vangelo di Mercoledì 1 Luglio 2020. Lettura e Commento

Vangelo del giorno – Mercoledì, 1 Luglio 2020

Lettura e commento al Vangelo di Mercoledì 1 Luglio 2020 – Mt 8,28-34: “Sei venuto qui a tormentarci prima del tempo?”

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, giunto Gesù all’altra riva, nel paese dei Gadarèni, due indemoniati, uscendo dai sepolcri, gli andarono incontro; erano tanto furiosi che nessuno poteva passare per quella strada.

Ed ecco, si misero a gridare: «Che vuoi da noi, Figlio di Dio? Sei venuto qui a tormentarci prima del tempo?».

A qualche distanza da loro c’era una numerosa mandria di porci al pascolo; e i demòni lo scongiuravano dicendo: «Se ci scacci, mandaci nella mandria dei porci».

Egli disse loro: «Andate!». Ed essi uscirono, ed entrarono nei porci: ed ecco, tutta la mandria si precipitò giù dalla rupe nel mare e morirono nelle acque.

I mandriani allora fuggirono e, entrati in città, raccontarono ogni cosa e anche il fatto degli indemoniati. Tutta la città allora uscì incontro a Gesù: quando lo videro, lo pregarono di allontanarsi dal loro territorio.

Parola del Signore

LEGGI ANCHE: PREGHIERA POTENTE AL PREZIOSO SANGUE DI CRISTO

Commento a cura di Paolo Curtaz

Sono furiosi i due indemoniati del vangelo di oggi. Matteo riprende il Vangelo di Marco aggiungendo questo particolare inquietante: l’ira può davvero portarci fuori da noi stessi e diventa pericolosa perché degenera in violenza. Può succedere che alcuni fra noi abbiano a che fare con questo vizio capitale così pericoloso e inquietante. Certo, il carattere non aiuta, e ci sono persone che tendono ad accendersi per un nonnulla.

Vangelo di oggi 1 Luglio 2020
Vangelo di oggi 1 Luglio 2020 (Riforma.it)

Ma, lo sappiamo bene, la rabbia distrugge anzitutto chi la sperimenta. Come fare? Gesù ci offre una indicazione: spostare la nostra rabbia sulla mandria di porci e farla affogare… A parte gli scherzi, solo una corretta autocoscienza e una vita interiore ricca e umile possono aiutarci a superare questo demone.

Ma c’è un altro demone che aleggia in questa pagina: quello dei bravi concittadini degli indemoniati che pregano gentilmente Gesù di andarsene dopo avere distrutto un’intera mandria di porci… È il demone dell’indifferenza, del tornaconto personale, del profitto economico (hanno perso migliaia di prosciutti!) a scapito della salvezza dei fratelli.

Anche da questa chiusura dobbiamo liberarci.

Fonte lachiesa.it

 

SCRIVI UNA RISPOSTA

Scrivi il commento
Inserisci il tuo nome