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L’attore Brando Giorgi dalle fiction ai 10 comandamenti

L'attore Brando Giorgi dalle fiction ai 10 comandamentiTESTIMONIANZE DI FEDE -Rita Sberna ha intervistato il celebre attore  Brando Giorgi  che ha preso parte  a  tantissimi film e fiction. A “Cento Vetrine” ha interpretato l’affascinante restauratore Thomas Sironi ed ha debuttato nella soap “Vivere” nei panni del dottore Roberto Falcon.

Parlando della tua fede in Dio, affermi che proprio l’arrivo nella soap opera “Cento vetrine”, sia stato un vero dono dal cielo, un regalo di provvidenza. Perché?

Io sono sempre stato un uomo di fede, ma oggi ancora di più capisco cosa vuol dire avere fede. Per me tutto ciò che arriva, sono doni dell’universo, doni di Dio. La fede sta sempre maturando di più in me, anche se mi considero ancora un pagano, perché avere fede al cento per cento, vuol dire una grandissima cosa, vuol dire ricevere un grande dono. Ed è questo che io sto chiedendo al Signore.

Avere fede vuol dire anche non avere paura, accettare ogni cosa come volontà di Dio, pensare che c’è una provvidenza che pensa a te. Io mi sto avviando a questo. Posso dire che sto bagnando tutto il mio corpo nella fede. Non sono ancora completamente immerso ed è per questo che chiedo scusa al Signore.

In che modo hai scoperto, il valore della fede?

Io ho scoperto la fede, in un momento fantastico. Un po’ di anni fa ho rivisto una mia collega, Beatrice Fazi con il marito Pierpaolo. Li ho visti di un’energia fuori dal comune, perché stavano facendo il cammino dei dieci comandamenti con Don Fabio Rosini e questa cosa mi ha incuriosito.
Ero in senso buono, geloso per loro. E mi sono detto tra me e me “Quanto è bello! Voglio riprendere anche io questo cammino”. Da lì ho ripreso, e anche io sto facendo i dieci comandamenti con Don Fabio Pieroni, che è un padre spirituale di Roma, ed è fortunato chi lo incontra.

Io dico sempre a tutte quelle persone che non credono nella Chiesa, che la Chiesa sta facendo il suo cammino e come noi esseri umani, anche nella Chiesa ci sono persone che non sono perfette.
In tutte le parti ci sono persone come alcuni preti, che sanno diffondere e sanno spiegarti la Parola di Dio in una maniera impeccabile.
Io dico sempre di cercare e di chiedere al Signore di mettere nel vostro cammino, un Padre Spirituale che vi illumini, perché io ho trovato questi due sacerdoti come Don Fabio Pieroni e Don Fabio Rosini che sono delle grazie.

Cerchi di trasmettere la fede ai tuoi figli?
Assolutamente si! Io parto da un presupposto. Ad ognuno di noi manca un puzzle, un pezzetto. Io ho deciso di riempirlo con Dio, perché Dio è quel qualcosa che non ti chiede nulla, che ti perdona tutto, non ti toglie anzi ti da.
Lui ti segue sempre, c’è sempre. Dovunque vai c’è.
Quindi ai miei figli, gli sto insegnando questo cammino, gli sto insegnando a pregare e gli sto insegnando che Gesù c’è e sono sempre ascoltati. Gli dico sempre, che Gesù immagina per loro delle cose molto più grandi di quanto loro abbiano mai immaginato.
Io mi auguro che attraverso quei segnali quotidiani che il Signore gli manda, si possano sentire protetti.

Che messaggio vuoi mandare a tutte quelle persone che sono ancora lontane da Dio?
Innanzitutto, pregherò per loro. Poi, vorrei che gli venisse quella piccola curiosità di andare a cercare Dio e di aprire quella piccola porticina che già c’è in loro. Di aprire un attimo questa porta e di cominciare un dialogo con Dio.
Sono sicuro che da quel dialogo entrerà una grande forza, un grande dono e ci saranno tante grazie. Ne sono convinto di questo.

Servizio di Rita Sberna

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