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La supplica potente alla ‘Divina Pastora’ (oggi, 14 gennaio 2022 è la festa) e l’incredibile devozione che la circonda

DIVINA PASTORA, Titolo mariano che, con maggiore correttezza teologica, va compreso come “Madre del Buon Pastore”.

Significato teologico del titolo

La dottrina della pastoralità della Vergine Maria invocata come Madre del Buon Pastore si può dire che è contenuta nel Deposito della Rivelazione ed è sempre stata più o meno esplicitamente insegnata dai santi Padri, dottori e scrittori ecclesiastici.

E' la festa della Divina Pastora
E’ la festa della Divina Pastora

Il titolo di Pastora fu applicato a Maria, in modo più o meno esplicito, nell’era patristica (Sant’Andrea di Creta la invoca come “Immacolata Vergine da cui è nato il grande Pastore e Agnello”, San Giovanni Damasceno la riconosce come “Madre di Cristo Pastore”) e anche in tempi più recenti, come si può apprendere dalla devozione e dall’iconografia di origine spagnola; tuttavia nei venti secoli di storia della Chiesa è raro trovare nei testi ufficiali il riferimento a Maria col titolo di “pastora”, pur non essendo completamente assente.

La “Madre del Buon Pastore” nella Liturgia


La Messa e la Liturgia delle Ore furono approvate da Pio VI il 1° agosto 1795 e fu stabilito inoltre che i Cappuccini spagnoli potessero celebrare la sua festa, ogni anno, nella seconda Domenica di Pasqua. Nel 1932 Maria Pastora venne nominata patrona officiale delle missioni cappuccine. Oggi, non si può dire che ci sia una data unica per celebrare la Festa di Maria, Madre del Buon Pastore, perché nei vari luoghi di culto viene celebrata in date diverse. Occorre però anche precisare che, nei ‘Rescritti’ con i quali la Santa Sede concedeva le Indulgenze per le pie pratiche devozionali e la facoltà di celebrare la Messa in onore della Vergine così onorata, non si è mai usato il titolo di “Divina Pastora”, anche se esso ricorreva spesso nelle suppliche dei postulanti e nei discorsi dei predicatori popolari, ma quello teologicamente più corretto di “Madre del Buon Pastore”.

Iconografia e Santuari della Divina Pastora


Con diverse ma poco significative variazioni la Divina Pastora è raffigurata seduta all’ombra di un albero frondoso, indossante un pellicciotto bianco con sopra un mantello azzurro e col cappello da pastore, mentre un bastone le sta appoggiato a un braccio; nella mano sinistra stringe delle rose e con la destra accarezza una pecora tenuta da una cordicella da Gesù, mentre altre pascolano vicino a lei.

Uno dei Santuari più celebri dedicati alla Divina Pastora è quello di Barquisimeto in Venezuela.

L’immagine originale risale al 1735. Ogni 14 gennaio si snoda una grande processione a cui partecipano migliaia di devoti, nella quale la venerata immagine viene portata da Santa Rosa fino a Barquisimeto, capitale dello stato Lara. In Italia una delle diverse chiese dedicata alla Divina Pastora è il Santuario sito in Località La Seva a Caprese Michelangelo (AR).

LA PREGHIERA ALLA DIVINA PASTORA

Oh Divina Pastora delle anime,
Madre dei buoni avventurieri,
tu che sempre ti sei preoccupata per noi,
tu che sei la nostra salvezza ,
che ci hai cullati e curati prendendoti cura di noi,
con una protezione materna, che ci hai dato forza e valore nella tristezza ,
che curi i dolori e desolazioni con dolcezza e comprensione che ci da speranza.

Maria , madre amorosa e conciliatrice, nostra Vergine pura,
tu che puoi fare tutto: intercedi per noi con Gesù Cristo tuo figlio,
il Buon Pastore per concederci i favori che ora chiediamo con fede e umiltà di cuore:
(richiedere quello che desideri)

Maria, Divina Pastora, che le tue mani di Madre guidino e orientino
i nostri passi nel difficile cammino della vita.
Dacci forza nelle nostre stanchezze e miserie,
e aiuta i nostri problemi e necessità,
liberaci dal male e dal nemico che possiamo incontrare ,
e fai che aborriamo l’invidia e l’odio.

Divina pastora, Vergine Santa,
che con il tuo aiuto possiamo vivere con fede, speranza e amore,
che bruci nei nostri cuori la virtù della carità con i nostri fratelli, gli uomini.

Amen

Pregare il Salve Regina e tre Ave Marie

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