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La storia della Beata Celeste Crostarosa e l’Angelo con la freccia sanguinante

Beata Suor Maria Celeste Crostarosa

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Appena ventenne entrò nel Carmelo di Marigliano, ma una volta soppresso questo ordine, si trasferì a Scala in provincia di Salerno.

Lì le fu rivelato il duplice Istituto del SS. Salvatore, nome che la Santa Sede, nell’approvare la Regola, mutò in quello del “SS. Redentore”.

Con l’approvazione e la direzione di Mons. Falcoia e lacollaborazione di S. Alfonso, che riconobbe la mano di Dio, la Beata Suor Maria Celeste, operò la trasformazione del monastero secondo la Regola dettagli dal Signore il 25 aprile 1725.

La nascita del suo ordine

Nella Pentecoste del 1731, precisamente il 13 maggio, nacquero le Redentoriste.

Sono le suore chiamate ad essere nella Chiesa “viva memoria” e “ritratto animato di Gesù”, per forza di Spirito Santo.

Esse indossano il simbolico e gioioso abito “rosso fosco” che ricorda il forte ed infinito amore di Dio per tutti gli uomini.

Le Redentoriste oggi sono presenti in Europa, America, Africa, Asia e in Australia.

Loro, secondo il messaggio cristocentrico, sono, nel cuore della Chiesa, Eucaristia vivente e Vangelo vivo.

L’ordine monastico fondato dalla Beata: le Redentoriste

L’importante presenza della Beata Suor Maria Celeste a Foggia

Il 25 maggio 1733, Suor M. Celeste, per volere del Vescovo, fu spostata nel monastero di Pareti di Nocera (SA) dove riformò un Conservatorio decaduto.

Il 4 marzo 1738 venne poi chiamata a Foggia, dove andò per fondare il Monastero del SS. Salvatore, ancora fiorente.

Qui sono custodite le spoglie della suora beata e sono molto venerate in città.

La vita spirituale di Suor Maria Celeste nasce con l’ascolto della coscienza, la ricerca del “senso” del Vangelo e il vivere “in semplicità”.

A tutto questo modo di vita si accompagnano i fenomeni mistici.

La Beata, morì a Foggia il 14 settembre 1755, festa della Esaltazione della Croce.

Si racconta che S. Gerardo Maiella, legato a lei da profonda amicizia, mentre era a Materdomini (Av), nello stesso istante della morte, vide l’anima di Suor Maria Celeste volarsene al cielo, come candida colomba.

Con decreto della Sacra Congregazione dei Riti, i suoi scritti furono dichiarati privi di errore il 12 dicembre 1895.

L’importanza della Beata a Foggia

La Beatificazione

La causa della sua Canonizzazione fu introdotta, con Decreto Apostolico che la dichiarava Venerabile, il giorno 11 agosto 1901.

Il 18 Giugno 2016 è stata dichiarata Beata.

Suor Celeste aveva una particolare devozione per gli spiriti celesti.

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La storia della freccia sanguinante

La Beata con in mano la Freccia Sanguinante

Un giorno il Signore la pressava affinché la suora realizzasse l’opera a cui egli la chiamava, ed ella, perché sapeva quanti mari di difficoltà vi erano in quel tempo, non corrispondeva al Signore con lo scrivere quello che sentiva.

Il Signore le mandò un Angelo con una freccia nelle mani, che egli intingeva nel Sangue dell’Agnello Gesù, e con quella feriva il suo cuore, e con questa ferita fu fortificata nel suo cuore, per soffrire tutte le contrarietà, affronti e disprezzi, e tutto quanto mai avesse avuto a soffrire per impresa così ardua e impegnativa.  

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