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La sedia a ruote diventa un ‘bolide’: così Thomas porta le fedi all’altare

Thomas ha quasi 9 anni e una tetraparesi spastica dalla nascita. Doveva fare il “paggetto” alle nozze della sorella, ma come poteva portare gli anelli senza farli scivolare? Così mamma e papà, insieme a un amico, hanno trasformato la carrozzina in automobile. E sul cofano hanno posato il cuscino.

Disabilità. Ausili. Passeggino modificato 2

Disabilità fa rima con creatività: e anche con genialità, quando si è ben determinati a saltare oltre l’ostacolo. Lo sanno bene e potrebbero insegnarlo Monica e Mario, mamma e papà di Thomas, nato quasi nove anni fa prematuro, con una grave tetraparesi spastica. Thomas ha anche una sorella più grande e, da pochi mesi, un fratellino, Ethan. Né la fatica di crescere tre figli né la disabilità di Thomas sembrano spegnere le energie vitali di questa famiglia creativa, ben determinata a non far mancare al figlio niente di ciò che hanno i suoi fratelli e i suoi coetanei. E’ questo il motivo per cui, due anni fa, Monica e Mario hanno creato uno slittino su misura per lui: perché non dovesse restare a valle ad aspettarli, mentre loro si divertivano sulla neve con gli sci ai piedi. E ora se ne sono inventata un’altra. Anzi, altre due. C
e lo racconta orgogliosa Monica, 42 anni e fantasia da vendere, esibendo i due nuovi ausili “fai da te”.

Il gancio per il passeggino. Il primo è frutto della necessità: “Tredici mesi fa nasce il mio terzogenito Ethan. Tanta gioia e, insieme, le prime difficoltà: come potevo andare in giro da sola, spingendo contemporaneamente un passeggino e una sedia a ruote?”. Ben decisi a risolvere il problema, Mario e Monica si sono rivolti a un fabbro, spiegandogli le proprie esigenze, illustrando il progetto nel dettaglio e guidando passo passo le operazioni. “Abbiamo modificato il passeggino di mia figlia da 4 ruote a tre ruote, così che non andassero a scontrarsi con quelle della sedia a rotelle. Tramite un attacco, si aggancia quindi il passeggino: le curve vanno fatte un po’ larghe, ma riesco ad andare in giro tranquillamente, senza bisogno che qualcuno mi accompagni”. E portando sempre Thomas con sé.

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La carrozzina-automobile.
La seconda invenzione, meno “vitale” ma per Monica altrettanto fondamentale, è stata concepita in occasione del matrimonio della sorella maggiore di Thomas, due settimane fa. “A Thomas è stato affidato il compito di portare le fedi. Lui teneva molto a questo ruolo da protagonista, ma come fare, con la sua tetraparesi, a non far scivolare il cuscino con gli anelli? E come assicurargli un ingresso in grande stile, degno dell’occasione, se non poteva camminare sulle sue gambe? All’improvviso, ecco l’idea che cercavamo: un’automobile da calzare sulla sedia a ruote, perché all’eleganza si unisse la praticità!”. L’idea era buona, ma realizzarla non era facile. “Abbiamo formato una squadra: io, mio marito e un collega. E ci siamo procurati ciò che ci occorreva: lamiera sottilissima, frisbee per le ruote, fari da bici e due orecchini a forma di ali. Abbiamo verniciato la lamiera, le abbiamo dato la forma e i colori di un’automobile. E l’abbiamo letteralmente ‘calzata’ sulla carrozzina di Thomas, coprendo le ruote con i frisbee, opportunamente disegnati e decorati. La lamiera resta sollevata da terra qualche centimetro e sfrutta le ruote della sedia per muoversi. Sul cofano, una bella coccarda e il cucino con gli anelli”. Poi sterzo, specchietti e tutto quel che serve per trasformare una semplice sedia a ruote in un fiammante bolide. “Così abbiamo raggiunto il nostro obiettivo: Thomas ha partecipato alla cerimonia da vero paggetto. E’ stato protagonista, sempre in prima fila e con il sorriso sulle labbra!”.





Redazione Papaboys (Fonte www.redattoresociale.it/cl)

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