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La preghiera di Papa Francesco per il Sud Sudan e la Bolivia. Poi un appello all’Italia: ‘Ci sia lavoro per tutti, ma vero!’

Al termine dell’Angelus di questa domenica, prima della benedizione finale, nei consueti saluti e messaggi dalla finestra del Palazzo Apostolico, Papa Francesco ha chiesto di pregare per il Sud Sudan e la Boliva.

angelus.papafrancesco

“Rivolgo un pensiero speciale al caro popolo del Sud Sudan, che dovrei visitare quest’anno”

Con il ricordo ancora vivo del ritiro spirituale per le Autorità del Paese, svoltosi in Vaticano nell’aprile scorso, desidero rinnovare il mio invito a tutti gli attori del processo politico nazionale a cercare ciò che unisce e a superare ciò che divide, in spirito di vera fratellanza.Il popolo sud-sudanese ha sofferto troppo negli ultimi anni e attende con grande speranza un futuro migliore, soprattutto la fine definitiva dei conflitti e una pace duratura. Esorto pertanto i responsabili a proseguire, senza stancarsi, l’impegno in favore di un dialogo inclusivo nella ricerca del consenso per il bene della Nazione. Esprimo inoltre l’auspicio che la comunità internazionale non trascuri di accompagnare il Sud Sudan nel cammino di riconciliazione nazionale. Vi invito tutti a pregare insieme per questo Paese, per il quale nutro un affetto particolare.

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angelus.18.08.2019


Desidero affidare alle vostre preghiere anche la situazione dell’amata Bolivia, vicina alla mia patria.

Invito tutti i boliviani, in particolare gli attori politici e sociali, ad attendere con spirito costruttivo, senza porre condizioni, in un clima di pace e serenità, i risultati del processo di revisione delle elezioni, che è attualmente in corso.

Appello di Papa Francesco all’Italia per il lavoro

Oggi in Italia si celebra la Giornata Nazionale del Ringraziamento per i frutti della terra e del lavoro. Mi associo ai Vescovi nel richiamare il forte legame tra il pane e il lavoro, auspicando coraggiose politiche occupazionali che tengano conto della dignità e della solidarietà e prevenendo i rischi di corruzione. Che vi sia lavoro vero e non lavoro da schiavi.


Ringrazio tutti voi che siete venuti da Roma, dall’Italia e da tante parti del mondo. Saluto i pellegrini di Haaren (Germania), di Darwin (Australia) e gli studenti di Neuilly (Francia); come pure i fedeli della Diocesi di Piacenza-Bobbio, quelli di Bianzè e di Burano.
A tutti voi auguro una buona domenica. Per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Grazie . Buon pranzo e arrivederci!

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