Le immagini sono state pubblicate su social media, tra cui il forum jihadista Shomoukh Al-Islam. Ad accompagnare le immagini una dichiarazione in cui i jihadisti tentano di giustificare questa profanazione. Si legge che le tombe sopra la terra suggeriscono che il defunto si trova più vicino ad Allah dei vivi, per questo devono essere demolite e le effigi cancellate. La dichiarazione nasce da un insieme di insegnamenti islamici noti come hadith, che molti musulmani rifiutano.
Steven Stalinsky, direttore esecutivo di The Middle East Media Research Institute (MEMRI), ha detto a FoxNews.com che con la pubblicazione delle foto, il gruppo ha voluto mandare un messaggio all’Occidente. “È importante notare che l’ISIS sta documentando la sua distruzione e profanazione dei luoghi cristiani e gli attacchi contro le comunità cristiane, e altre minoranze, e sta diffondendo le immagini in tutto il mondo attraverso i social media. In questo modo, l’Isis non solo mostra quello che sta facendo, ma si fa beffa dell’occidente dimostrando che lo fa liberamente, senza nessuno che cerchi di fermarli”.
A cura di Redazione Papaboys fonte: Huffington Post