Pubblicità
HomeTestimoniumIl Santo di oggi 4 Dicembre 2019 Santa Barbara, Vergine e martire

Il Santo di oggi 4 Dicembre 2019 Santa Barbara, Vergine e martire

Santa Barbara è stata una martire cristiana. Molto popolare grazie al grande numero dei suoi patronati.

Santa Barbara

Patronato: Architetti, Minatori, Moribondi, Fucili e polvere da sparo, Vigili del Fuoco

Etimologia: Barbara = straniera, dal greco

Emblema: Palma, Torre

LEGGI: Lettura e commento al Vangelo di oggi

La vita

Santa Barbara è stata una martire cristiana. Il luogo e l’epoca (probabilmente III – IV secolo) in cui è vissuta, a causa delle numerose leggende sorte intorno al suo nome, non sono chiaramente identificabili.

Il suo culto è attestato presso le comunità cristiane d’Oriente (Egitto, Costantinopoli) e Occidente (Roma, Francia) sin dal VI-VII secolo. Conobbe una grande popolarità nel Medioevo grazie alla Legenda Aurea.

Rimossa dal calendario romano generale nel 1969 a causa dei dubbi sulla sua storicità, rimane una santa molto popolare grazie al numero dei suoi patronati.

La leggenda della torre

Seconda una leggenda, il padre di Barbara, Dioscuro, fece costruire una torre per rinchiudervi la bellissima figlia richiesta in sposa da moltissimi pretendenti. Lei, però, non aveva intenzione di sposarsi, ma voleva consacrarsi a Dio.

Prima di entrare nella torre, non essendo ancora battezzata e volendo ricevere il sacramento della rigenerazione, si recò in una piscina d’acqua vicino alla torre e vi si immerse tre volte dicendo:

Battezzasi Barbara nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”.

Per ordine del padre, la torre avrebbe dovuto avere due finestre, ma Barbara ne volle tre in onore della Santissima Trinità.

Il padre, pagano, venuto a conoscenza della professione cristiana della figlia, decise di ucciderla, ma ella, passando miracolosamente fra le pareti della torre, riuscì a fuggire.

Le torture

Nuovamente catturata, il padre la condusse davanti al magistrato, affinché fosse tormentata e uccisa crudelmente. Il prefetto Marciano cercò di convincere Barbara a recedere dal suo proposito. Poi, visti inutili i tentativi, ordinò di tormentarla avvolgendole tutto il corpo in panni rozzi e ruvidi, tanto da farla sanguinare in ogni parte. Durante la notte, continua il racconto seguendo uno schema comune alle leggende agiografiche, Barbara ebbe una visione e fu completamente risanata.

La morte

Il giorno seguente il prefetto la sottomise a nuove e più crudeli torture. Sulle sue carni nuovamente dilaniate fece porre piastre di ferro rovente. 

Una certa Giuliana, presente al supplizio, avendo manifestato sentimenti cristiani, venne associata al martirio. Le fiamme, accese ai loro fianchi per tormentarle, si spensero quasi subito. Barbara è portata nuda per la città, ma ritorna miracolosamente vestita e sana, nonostante l’ordine di flagellazione.

Finalmente, il prefetto la condannò al taglio della testa. Fu il padre stesso ad ucciderla, ma subito dopo, un fuoco discese dal cielo e bruciò completamente il crudele padre.

Santa Barbara

Il Culto

L’imperatore Giustino, nel VI secolo, trasferisce le reliquie della martire dall’Egitto a Costantinopoli. Qualche secolo più tardi i veneziani le trasferirono nella loro città. Poi, le reliquie, furono portate nella chiesa di San Giovanni Evangelista a Torcello (1009).

Il culto della martire è molto diffuso in Italia. Probabilmente è stato importato durante il periodo dell’occupazione bizantina nel VI secolo. Si sviluppò poi durante le Crociate. Se ne trovano, maggiormente, tracce in Toscana, in Umbria e nella Sabina.

A Roma, poi, secondo la testimonianza di Giovanni Diacono, San Gregorio Magno, quando ancora era monaco, amava recarsi a pregare nell’oratorio di Santa Barbara. 

Invocazioni e patronati

Barbara è particolarmente invocata contro la morte improvvisa. In seguito la sua protezione fu estesa a tutte le persone che erano esposte nel loro lavoro al pericolo di morte istantanea. Sono: gli artificieri, gli artiglieri, i carpentieri, i minatori. Oggi è venerata anche come protettrice dei vigili del fuoco.

Nelle navi da guerra il deposito delle munizioni è denominato “Santa Barbara”.

SANTA BARBARA PREGA PER TUTTI NOI E PROTEGGI I VIGILI DEL FUOCO!

Redazione Papaboys

Fonte santiebeati.it – Autore: Gian Domenico Gordini

SCRIVI UNA RISPOSTA

Scrivi il commento
Inserisci il tuo nome