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Il Santo di oggi, 27 Maggio 2022: Beato Giuseppe da Igualada, il frate che morì durante la messa. Preghiera per chiedere grazie!

Beato Giuseppe da Igualada, fondatore: vita e preghiera

Il beato Giuseppe da Igualada è stato un religioso cappuccino spagnolo; ha fondato la  congregazione delle suore Cappuccine della Madre del Divin Pastore.

La vita

Giuseppe da Igualada, al secolo Josep Tous Soler, nasce il 31 Marzo 1811 in Spagna.

All’età di 16 anni entrò nell’Ordine cappuccino e, attraverso un’intensa vita spirituale silenziosa, di studio e piena di abnegazioni, venne ordinato sacerdote nel 1834.

Un anno dopo dovette affrontare una delle prove più dure della sua vita: l’esilio a causa della persecuzione vissuta in Spagna nel XIX secolo, quando ci furono le dissoluzione degli ordini.

Per vari mesi viaggiò per la costa mediterranea, andando in nord Italia fino a che nel 1837 arrivò in Francia e si stabilì nel monastero delle Benedettine di Tolosa. Lì si dedicava alla contemplazione e all’adorazione eucaristica, così come all’assistenza spirituale delle giovani religiose.

Tornò in Catalogna nel 1843, iniziando a lavorare nella Chiesa locale come sacerdote secolare, visto che non poteva mettere in pratica la vita conventuale né vestire l’abito cappuccino. Per questo viveva con i genitori e lavorava in varie parrocchie.

Padre José scoprì così di avere una particolare sensibilità verso l’educazione dei bambini. Questa stessa sensibilità la trovò anche in tre ragazze che conosceva: Isabel Jubal, Marta Suñol e Remedio Palos; per questo, padre José Tous accettò di orientarle ad una vita religiosa.

Beato Giuseppe da Igualada
Beato Giuseppe da Igualada (anoiadiari.cat)

Dietro suggerimento del vescovo Antonio María Claret y Clará, fondò una congregazione di terziarie regolari francescane per l’educazione cristiana della gioventù, detta delle cappuccine della Madre del Divin Pastore.

La prima comunità si stabilì a Ripoll nel marzo 1850, e il 27 maggio dello stesso anno venne aperta la prima scuola.

Padre Tous esortava le sorelle a “spargere nel tenero cuore dei bambini i santi pensieri e i devoti affetti che Dio comunicava loro nella preghiera”.

Visse la sua donazione a Dio e la sua consacrazione alle suore con l’animo posto nel Buon Pastore, e disse che bisognava trattare le bambine con affetto materno”, ha detto a ZENIT padre Ramírez.

La congregazione oggi

Attualmente le Cappuccine della Madre del Divin Pastore hanno comunità in Catalogna, Murcia, nei Paesi Baschi e a Madrid. In America Latina sono presenti in Nicaragua, Costa Rica, Guatemala, Colombia e Cuba. 

Una Messa che lo portò all’Eternità

Al momento della sua morte, padre Tous non aveva alcuna malattia terminale; si crede che per le tensioni che doveva affrontare soffrisse di un forte esaurimento fisico, al punto da morire durante la Messa (27 Febbraio 1871), proprio dopo la consacrazione, mentre pronunciava queste parole del Canone Romano: “Volgi sulla nostra offerta il tuo sguardo sereno e benigno, come hai voluto accettare i doni di Abele, il giusto…”. In quel momento si chinò e cadde.

Papa Benedetto XVI l’ha riconosciuto venerabile il 22 dicembre 2008 e il 19 dicembre 2009 ha decretato l’autenticità di un miracolo attribuito alla sua intercessione, consentendone la beatificazione. (Fonte Zenit – Autore: Carmen Elena Villa)

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Preghiera al Beato Giuseppe da Igualada

Glorioso Beato Giuseppe oggi ti eleggo
a mio speciale patrono:
sostieni in me la Speranza,
confermami nella Fede,
rendimi forte nella Virtù.

Aiutami nella lotta spirituale,
ottienimi da Dio tutte le Grazie
che mi sono più necessarie
ed i meriti per conseguire con te
la Gloria Eterna…

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