Il gruppo di missionari era guidato da padre Malek Abu Tanos, della Congregazione dei Missionari Libanesi Maroniti. “In questi tempi” ha riconosciuto il Patriarca, riferendosi ai travagli e ai conflitti che feriscono il Medio Oriente, “noi viviamo sfortunatamente in una cultura contraria agli insegnamenti di Dio. Guerra, violenza, terrorismo, omicidi e odio”. Ma davanti a questa realtà, a giudizio del Capo della Chiesa maronita, “non possiamo rimanere nell’inerzia. Al contrario noi dobbiamo aumentare le nostre attività e accrescere la nostra speranza”.
La condizione tormentata in cui versa il Medio Oriente “non ci deve distogliere dal nostro compito”. Proprio in tale condizione “noi dobbiamo ricordare a tutti che i cristiani sono qui per diffondere la cultura della Bibbia”. “Non esiste una primavera araba senza una primavera cristiana” , ha aggiunto il Patriarca Rai, “e non esiste una primavera araba senza una primavera libanese”. di Agenzia Fides