Non ci dobbiamo stupire troppo di Francesco che chiede all’autista di accompagnarlo da solo per riparare gli occhiali. Se ci pensiamo davvero bene, non c’è niente di eccezionale. Possiamo comprende l’eco dei media, ne abbiamo parlato anche noi, come accadimento sicuramente originale. Ed è già molto che il Santo Padre non abbia preso la Renault4 che gli hanno regalato all’inizio del Pontificato e si sia messo da solo al volante! 🙂
“Era vicino a noi quando eravamo ancora seminaristi – prosegue – veniva a parlarci, potevamo fargli qualsiasi domanda, chiamarlo tutte le mattine tra le sei e le sette e sapevamo che ci avrebbe risposto, e che se avevamo bisogno di vederlo, nel giro di 24 ore il tempo l’avrebbe trovato…la sua capacità di lavoro era impressionante, come la sua sensibilità”.
A colloquio per trenta minuti con Tv2000, il sacerdote argentino descrive la difficile realtà delle favelas di Buenos Aires, la povertà, la totale assenza dello Stato, la piaga della droga che distrugge la vita di tanti ragazzi. “Per comprarsi “il paco” – sottolinea – le ragazzine si prostituiscono, fanno aborti, diventano madri bambine; i ragazzi rubano di tutto, e vivono per strada, nella disperazione”.
Redazione Papaboys fonte: Il Sismografo