Anche la Messa di Natale è tutt’altro che scontata: «Il coprifuoco alle 22 vale anche quella», ha detto ancora Roberto Speranza che poi ha aggiunto: «Bisogna evitare spostamenti che non sono strettamente necessari, bisogna ridurre il più possibile le relazioni con le altre persone quando queste non sono indispensabili e bisogna restare a casa ogni volta che è possibile».
Così sarà il Natale nel resto dell’Europa Festività natalizie da trascorrere con i familiari più stretti e senza eccessi. I governi europei offrono un compromesso ai propri cittadini per salvare le vacanze invernali tenendo alta la guardia sulla pandemia. Così in Spagna e Germania si pensa a rigidi limiti al numero di persone per le riunioni, da 6 a 10.
La Gran Bretagna autorizza gli incontri a gruppi di tre famiglie. Mentre in Francia ci si avvia verso un primo alleggerimento del lockdown. I contagi nella seconda ondata in Europa sono ancora tanti (preoccupa soprattutto il dato dei morti nelle 24 ore, a partire dall’Italia), ma allo stesso tempo le restrizioni adottate all’inizio dell’autunno hanno iniziato a mostrare i primi effetti positivi sulla curva. Per l’Oms l’ideale sarebbe evitare pranzi e cene in famiglia a Natale, ma chi governa vuole tentare di concedere un pò di respiro ai cittadini, dando anche una spinta ai consumi
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