“Il Figlio dell’uomo è signore del sabato”. Contro ogni fariseismo ipocrita Gesù afferma la libertà da ogni soffocante e iniqua disposizione. Dio si incontra negli spazi liberi dell’anima. Non solo Gesù, ma ogni cristiano in fondo è “più grande del tempio” e “signore del sabato”. Il Signore non desidera l’osservanza fredda ed esteriore delle norme, ma il cuore. Non si tratta di disprezzare le norme; ma sopra di c’è la compassione, che non lascia tranquilli. Chiede ad ogni discepolo non l’avara osservanza di doveri e di prescrizioni ma la continuazione dell’opera di Dio tra gli uomini. E’ più facile puntualizzare i precetti, che percorrere la creatività dello Spirito. La via segnata da Gesù è ardua da seguire.
La fede modella il credente come creta nelle mani del vasaio. Quando si abbandona la strada, tutto diventa più difficile e pericoloso. Da Dio solo viene la salvezza, perché solo in Lui si trova la vera speranza. a cura di don Salvatore Lazzara