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Il dolce e tenero saluto di Elena Santarelli ad un bambino malato di tumore, come suo figlio Jack

La showgirl all’Ospedale Bambin Gesù ha parole di speranza dopo aver visto che il piccolo Regis di 18 mesi ha terminato il ciclo di chemioterapia. “Un giorno toccherà anche a noi”.

Una piccola luce nel dramma della showgirl Elena Santarelli, al cui figlio Giacomo detto Jack di otto anni lo scorso novembre hanno diagnosticato un tumore. All’Ospedale Bambin Gesù di Roma, dove il bambino è ricoverato, la Santarelli ha conosicuto Regis, un bambino di 18 mesi che ha appena finito il ciclo di chemioterapia. Ora toccherà anche a noi”, ha detto Elena in un post su Instagram.

Elena ha spiegato che è stato proprio Regis, alcuni mesi fa, a regalarle la forza di andare avanti di fronte a quella diagnosi “che nessun genitore vorrebbe mai sentire” “Se lui a 18 mesi fa le chemio e combatte può farlo anche Jack… se sua mamma ride forse riderò anche io appena metabolizzerò!”, aveva detto a se stessa. Ed è stato così. “Finalmente oggi Regis ha finito la sua ultima chemio e per noi genitori guerrieri questa è la notizia che attendiamo con ansia, sono felice per lui che non dovrà più ricoverarsi per la chemio, felice per i suoi genitori… arriverà anche per me questo giorno prima o poi, ne sono sicura. Devo solo avere tanta pazienza. Tutto questo è stato possibile grazie all’ospedale Bambino Gesù e al reparto di neuroncologia pediatrica e all’amore di sua mamma e di papà Roberto.






Tutto il meglio per te, Regis”“. In un post precedente aveva detto: “”Se ti fai un giro in oncologia o in altri reparti pesanti degli ospedali ti accorgi che le mamme sono tutte come me, forti e positive…la forza poi ti esce fuori. Per fortuna se non ci passi non puoi capire e quindi non lo auguro a nessuno. Quello che voglio dire è che io non sono una mamma speciale rispetto alle altre mamme o papà che combattono con i figli. Siamo tutte uguali, tutte forti, solo che io lavoro in tv e le altre no. Ma credimi che ce ne sono altre con problemi più seri del mio che meriterebbero l’Oscar”.

Fonte www.famigliacristiana.it

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