Un modo “per pregare per le vittime delle alluvioni – ha spiegato don Gherardi – e chiedere la protezione di Dio per la piena che sta interessando le nostre zone e ci preoccupa”. Nelle straordinarie immagini pubblicate da Repubblica Bologna si legge tutta la “fede” del paese, preoccupata per la violenta piena del Grande Fiume.
La processione è iniziata alle 15.30 dalla chiesa di Brescello, seguita da circa 500 persone, ed è arrivata fino al punto dove il fiume Enza sfocia nel Po. Qui don Gherardi è entrato nella golena allagata. “Questi disastri naturali – ha sottolineato il parroco di Brescello – sono colpa anche dell’uomo che sfrutta eccessivamente e in maniera sbagliata il territorio”. Presente alla processione anche il sindaco di Brescello Marcello Coffrini e le autorità locali. Merito del ‘Cristo parlante’ o pura coincidenza, nel pomeriggio il livello del fiume Po ha smesso di crescere.
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