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Il cardinale Bagnasco ai funerali: “Uno squarcio nel cuore della città, Genova però non si arrende”

“Il viadotto è crollato: non era solo un pezzo importante di autostrada, ma una via necessaria per la vita quotidiana di molti, un’arteria essenziale per lo sviluppo della Città. Genova però non si arrende”. Lo ha assicurato il cardinale Angelo Bagnasco nell’omelia pronunciata ai funerali di Stato, presenti il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e le massime autorità nazionali e locali. Il cardinale ha descritto i sentimenti della popolazione davanti alla tragedia.

“Il crollo del ponte Morandi sul torrente Polcevera ha provocato – ha scandito il cardinale – uno squarcio nel cuore di Genova” e ha aggiunto che “qualunque parola umana, seppure sincera, è poca cosa di fronte alla tragedia, così come ogni doverosa giustizia nulla può cancellare e restituire”.

Un lungo, commosso applauso ha accolto una delegazione delle squadre dei vigili del fuoco al loro ingresso nel padiglione blu della Fiera di Genova, dove il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova,  celebra i funerali per le vittime del crollo del ponte Morandi. Il padiglione è affollato, sono 5.000 i partecipanti, circa 400 uomini delle forze dell’ordine presidiano l’area.

I giocatori di Genoa e Sampdoria sono arrivati insieme, sono entrati nel padiglione della Fiera di Genova camminando vicini. Ci sono i presidenti Ferrero e Preziosi e gli allenatori Ballardini e Giampaolo. Le partite Sampdoria-Fiorentina e Milan-Genoa sono state rinviate per lutto. L’arrivo delle squadre è stato accolto da un lungo applauso. Per disposizione del cardinale Bagnasco tutti i parroci sono stati invitati a suonare le campane a lutto in tutta la diocesi alle 11.30.

Applausi prolungati si sono levati per i rappresentanti del governo Luigi Di Maio, Matteo Salvini e Danilo Toninelli. Da altri si sono levati invece alcuni fischi all’indirizzo del segretario del Pd Maurizio Martina e della senatrice Roberta Pinotti. Intanto è arrivato anche il premier Giuseppe Conte. L’applauso più lungo al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ad accogliere le autorità c’è il sindaco Marco Bucci con la fascia tricolore.Il presidente della Repubblica si è fermato a parlare con alcuni parenti delle vittime.

Concelebrano con Bagnasco numerosi vescovi e sacerdoti, tra cui il vescovo ausiliare di Genova, monsignor Nicolò Anselmi, il vescovo di Chiavari, monsignor Alberto Tanasini  e il vescovo della Spezia Luigi Ernesto Palletti.

Fonte: Repubblica on line

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