“Si tratta – afferma il porporato – di atti contro Dio e contro ogni senso di umanità”. In costante contatto con il patriarca caldeo Sako, con la rappresentanza pontificia a Bagdad e i vescovi locali, la Congregazione per le Chiese Orientali “incoraggia i responsabili e quanti sono sensibili alla sorte dei cristiani d’Oriente affinché si compia con urgenza quanto è indispensabile per alleviarne le sofferenze: privi di acqua e cibo, e di ogni altro genere di prima necessità, specie i bambini, gli anziani e i malati, sono nella più insopportabile tribolazione. Si teme, purtroppo, un epilogo catastrofico se non si pone fine alla marcata insicurezza generale alimentata dalla indifferenza di molti più volte denunciata”.
“Interpretando il dolore immenso e lo sdegno dei pastori e dei fedeli orientali cattolici sparsi nel mondo”, il cardinale Sandri “rinnova la più intensa preghiera al Signore per le popolazioni duramente colpite da barbarie totalmente contrarie alla dignità umana e la piena solidarietà umana e cristiana nei loro confronti”.
A cura di Redazione Papaboys fonte: Radio Vaticana