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“Ho tradito più volte mia moglie, Medjugorje ha salvato il mio matrimonio”

10391826_1170620425544_5501980_nTESTIMONIANZE DI FEDE – Questa è una conversione avvenuta a Medjugorje, di un giovane padre di due figli, lui si chiama Antonino Cuomo, fino al 2007 è stato un grande bestemmiatore, odiava la Chiesa, i sacerdoti, non aveva mai pregato ed era lontanissimo dalla confessione. Odiava tutti i credenti ed era soprattutto accanito contro la Vergine Maria.
E’ sposato dal 1999 e vive a Reggio Emilia, Antonino tradiva sua moglie già prima del suo matrimonio, e con più donne contemporaneamente. Addirittura tra gli invitati del suo matrimonio, vi erano alcune amanti.
Una vita senza Dio, senza valori, fino a quando non parte per un pellegrinaggio a Medjugorje e lì cambierà per sempre la sua vita ….

Antonino perché odiavi la Madonna?
Sinceramente non so il motivo, penso che era tutta una conseguenza di come conducevo la mia vita e probabilmente c’è stato lo zampino del diavolo.

Sei stato molto infedele. Perché cercavi altre donne, non eri innamorato della tua attuale moglie?
La mentalità che avevo in quel periodo, era quella di trovare una brava ragazza da voler bene ed allo stesso tempo di condurre una vita parallela in cui darmi alla trasgressione, per soddisfare i miei istinti animaleschi.
Stavo bene con mia moglie e i miei figli ma non mi bastava.

Addirittura consigliavi alle donne con cui andavi, l’aborto, e nell’ultimo periodo frequentavi locali per scambisti. Non avevi nessun senso di colpa nei confronti della tua famiglia?
All’inizio mi sentivo in colpa per i miei figli, all’epoca erano piccoli, poi il peccato d’impurità ha preso il sopravvento sui sensi di colpa, sono arrivato a vantarmi anche con gli amici per ciò che facevo.

A quel punto decidi di lasciare tua moglie e vai a vivere con un’altra donna. Dopo un mese tua moglie viene a conoscenza delle apparizioni a Medjugorje. Che succede poi?
In quel periodo ero felice della libertà (che a mio modo) avevo raggiunto. Così decido di andare a vivere in un’altra casa con un’altra donna. Mia moglie presa dallo sconforto di ciò che avevo fatto, venne a conoscenza delle apparizioni a Medjugorje, e decise di partire in pellegrinaggio. Una volta arrivata in quella terra, si affidò completamente alla Madonna.
Al ritorno dal pellegrinaggio di mia moglie, nella mia anima successe un vero e proprio caos. Iniziò dentro me, un combattimento spirituale molto forte, mia moglie ebbe un cambiamento di vita radicale, non era mai stata una persona che frequentava assiduamente la parrocchia e i sacramenti, ma da quel viaggio cominciò a farlo.
Iniziò a digiunare e a pregare per me, il suo comportamento nei miei confronti era cambiato.
Andava due volte al giorno a messa (una per se stessa e l’altra per me) digiunava a pane e acqua, privandosi della televisione, recitava 10 rosari al giorno, leggeva la Bibbia e si confessava frequentemente.

Una notte sognasti il demonio ai piedi del tuo letto, ci racconti?
L’ho sognato nel periodo in cui stavo lottando spiritualmente, e proprio in quei giorni, per mettermi la coscienza apposto, ogni tanto tornavo a trovare i miei figli a casa di mia moglie, nella mia mente ero un bravo padre.
Una notte, nel dormiveglia, mi ritrovai immobile sul letto in una pozza di sudore, ed ai piedi del letto vi era una figura nera e imponente con degli occhi rossi che mi fissavano. E’ stato il momento più pauroso della mia vita.
Al risveglio, ero impaurito e chiamai mia moglie, con la scusa le dissi che stavo male e mi feci dare un aspirina.

Facesti un altro sogno che a distanza di mesi si rivelò premonitore…
Si esatto. Per la vita che conducevo posso dire di essere stato un servo del diavolo, vivevo nell’adulterio, mettevo l’impurità al primo posto, consigliavo gli aborti, bestemmiavo tutti i giorni soprattutto la Vergine Maria, per cui ero un servo del maligno.
In quello stesso periodo, sognai un bambino di nome Raffaele che mi portava in una chiesa. Il bimbo correva, entrando insieme a lui dentro la chiesa, vedevo tanti sacerdoti vestiti di bianco pregare il rosario. Da quel momento il ragazzino scomparve, e uscendo dalla chiesa mi ritrovai in un altro luogo pieno di gente che in ginocchio pregava. Poi vidi un crocefisso con tanti lumini accesi. Mi ritrovai tra due colline in cui vi erano tante persone che cercavano di salire ma non riuscivano, ed una persona mi chiese di aiutarle.
Iniziai ad aiutarle, e ad un certo punto del sogno, mi ritrovai di nuovo davanti la chiesa e vidi uscire mia figlia che mi disse “Papà ritorna a casa”.

Decidesti di andare a Medjugorje insieme a tua moglie. Che successe una volta arrivati lì?
Vedere mia moglie serena, interiormente mi irritava, ma allo stesso tempo provavo una sensazione di pace stando alla sua presenza. A volte avevo paura di incrociare il suo sguardo, perché in lei vi era realmente un cambiamento, trasmetteva una luce di amore fortissima.
In quel periodo avevo anche dei pensieri di suicidio e piangevo, a volte quando la vedevo pregare, le bestemmiavo davanti sputandole in faccia.
Arrivato a Medjugorje, il primo giorno entrai in chiesa, stavano recitando il rosario e ricordo che mi misi a bestemmiare, uscendo subito dopo, fuori dalla chiesa. Mi misi a fumare, mi sentivo soffocato da quella preghiera.
Poi arrivò il momento della confessione, mi sfogai con il sacerdote ed all’uscita del confessionale iniziò il mio vero pellegrinaggio. Non sentivo più la rabbia di essere in quel luogo, e non avevo più il rifiuto per le immagine sacre o per le preghiere.

Tu a tua moglie vi siete consacrati al Cuore Immacolato di Maria recandovi da Padre Jozo…
Esatto, Padre Jozo iniziò a recitare delle preghiere, e guardando l’immagine della Madonna ci fece consacrare tutti. Durante la Consacrazione, mi misi a piangere e a mio modo mi consacrai alla Madonna.

Nell’ultimo giorno di pellegrinaggio, durante la Santa Messa, al momento dello scambio della pace, successe qualcosa…
Ci tengo a precisare che prima di quel giorno, mi confessai nuovamente, confessando con sincerità tutti i peccati che avevo dentro, il confessore mi diede come penitenza, 10 rosari da recitare.
Poi partecipai alla Santa Messa, prima di partire, ed al momento dello scambio della pace, mi sentii tirare da dietro la maglia, mi voltai e vidi che era una bambina di circa 8 anni e mi disse “Pace” dandomi la mano.
Prima di allora quella bimba non c’era, diede il segno della pace solo a me, e poi tornò al suo posto vicino la statua della Madonna, abbracciò il papà e senza aspettare la fine della messa andarono via.

Oggi che marito sei?
Spero di essere un marito modello e di amare mia moglie in comunione con Dio, ma soprattutto spero di essere un esempio per i miei figli.

Cosa diresti della Regina della Pace?
Direi che grazie a Lei mi sono salvato da una vita senza regole e senza freni, la quale mi stava portando alla perdizione. Oggi molti sono contrari a Medjugorje, ma Maria in quel luogo non fa altro che richiamare l’attenzione dell’umanità verso Suo Figlio Gesù.
La Madonna per me è l’esempio di umiltà da seguire, e ci indica la strada da percorrere. Per me Lei è mia madre, ma la madre di tutti noi.
Il demonio ha come obiettivo principale quello di distruggere le famiglie. Che messaggio vuoi dare a quelle famiglie in cui regna la divisione a causa del peccato d’infedeltà?
Con questa mia testimonianza voglio dare un messaggio di speranza, e di non lasciarsi sopraffare dal demonio perché lui conosce le nostre debolezze.
L’unica cosa che posso dirvi è di andare dalla Madonna e mettersi nelle Sue mani Immacolate perché lei ci porterà a Gesù. Non bisogna mollare mai, perché nei momenti che sembra perdere tutto, il Signore viene in nostro aiuto.

Servizio di Rita Sberna





5 COMMENTI

  1. Mi sento molto conforTATO CON QUESTA TESTIMONIANZA DEL ADULTERO COME MEda quaranti anni dietro, ho tradito mia moglie,mentre lei stava al hospedale partorendo il mio primo figlio. Adesso stiamo male e conviventi. Non riesco a avanzare in questo mondo in pace, perchè il demonio mi fa indebbolire nella mia fede, percuè quel peccato mio è troppo grande, e lo è certamente, ma in ogni modo l’ho confessato quasi subito, e poi una o due volte più al sacerdote, il quale anche se non dire piu che una penitenza, semplice cosi per doire, tre Ave Marie. a me sembrava che ero piu peccatore quando pregavo. Adesso, siamo divisi, e viventi a casa, prego a >Gesù e Mamma María, ma si vede che bisogna farlo con la fede piu forte o altrimenti piu di seguito, e come il signore della testimonianza visitare il Signore Silenzioso che mi aspetta a casa sua. Fino a adesso pensavo che il peccato mi portaSSE IMMEDIATAMENTE ALL’INFERNO, MA ADESSO DEVO COMBATTERE COME DICEVO PER LA SOSTANZIALE E FRECQUENTE PRESENZA DEL dEMONIO NELLA CONSCIENZA. d’oggi in poi, anche di rinmgraziare come dicevo il nostro fratello, cercherò di fare lo stesso di lui.Finalmente, chiedo se qualcuno leggesse questo commento per aiuto, perche devo crescere nella fiducia a Gesú e la Madonna, perche ho chiesto la morte prima di un altro peccato mortale. Tutto si rende difficile. Aiutatemi.

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