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Gli straordinari miracoli di Gesù, il suo amore ci guarisce anche oggi

Gesù fece dei miracoli straordinari non per sua gloria, ma a scopo apologetico, ossia per confermare l’autenticità della sua missione divina. I prodigi non sono causa né costringono alla fede, ma aiutano a credere i ben disposti e li confermano nella loro fede.

Gesù

Nei Vangeli sono narrati le opere straordinarie e i segni di Gesù attraverso guarigioni straordinarie; tuttavia gli evangelisti ci avvertono che Gesù ne fece molte di più.

Guarigione di un lebbroso. Allora venne da lui un lebbroso: lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Commosso, Gesù tese la mano, lo tocco e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». Subito la lebbra scomparve ed egli fu purificato.

Guarigione fisica di un paralitico. «… Calarono la barella su cui era adagiato il paralitico. Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico: « Figlio, ti sono perdonati i peccati». «… Ora. Perché sappiate che il figlio dell’uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra, ti ordino – al paralitico – alzati, prendi la tua barella e va a casa tua». Quello si alzò, subito prese la sua barella e sotto gli occhi di tutti se ne andò, e tutti si meravigliarono e lodavano Dio.

La tempesta sedata sul lago. Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciarono nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t’importa che siamo perduti?». Destatosi, minacciò il vento e disse al mare: «Taci, calmati!». Il vento cessò e ci fu grande bonaccia. Poi disse loro: «Perché avete paura? Non avete ancora fede?». E furono presi da grande timore e si dicevano l’un l’altro: «Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?»

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Guarigione dell’indemoniato pagano di Gerasèni. Mentre scendeva dalla barca, subito gli venne incontro da un cimitero un uomo posseduto da uno spirito impuro. Costui aveva la sua dimora fra le tombe e nessuno riusciva a tenerlo legato neanche con catene, perché più volte era stato legato con ceppi e catene, ma aveva sempre spezzato le catene e spaccato i ceppi, e nessuno riusciva più a domarlo … Visto Gesù da lontano, accorse, gli si getto ai piedi e, urlando a gran voce, disse: «Che vuoi da me, Gesù, Figlio del Dio altissimo? Ti scongiuro, in nome di Dio, non tormentarmi!». Gli diceva infatti: «Esci, spirito impuro, da quest’uomo» … E gli spiriti impuri, dopo essere usciti, entrarono nei porci e la mandria si precipitò giù dalla rupe nel mare.

Redazione Papaboys (Fonte digilander.libero.it)

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