Pubblicità
HomeNewsEthica et OeconomiaGli ombrelli di Papa Francesco per i senzatetto di Roma

Gli ombrelli di Papa Francesco per i senzatetto di Roma

Gli ombrelli di Papa Francesco per i senzatetto di RomaPer fare fronte alle giornate di forte maltempo a Roma, Papa Francesco ha fatto distribuire 300 ombrelli ai senzatetto che gravitano intorno al Vaticano e in altre zone della capitale. Lo ha detto all’Ansa l’elemosiniere apostolico, monsignor Konrad Krajewski, che ha gestito l’iniziativa per conto del Pontefice. 

È l’ennesimo gesto di attenzione di Papa Bergoglio agli “ultimi” e ai “dimenticati”. Lo scorso novembre il Vaticano era stato protagonista di un’altra iniziativa a favore dei senza fissa dimora: l’installazione di alcune docce nel Colonnato, a disposizione di chi non ha l’acqua calda.

Dal 16 febbraio partirà anche l’iniziativa “barberia del Papa“: tantissimi volontari che hanno già donato tutta l’attrezzatura necessaria, forbici, spazzole, rasoi, uno specchio e, ovviamente, la poltrona da barbiere.

«La prima cosa che noi vogliamo – spiega mons. Krajewski all’Ansa – è dare dignità alla persona. La persona che non ha la possibilità di lavarsi è una persona socialmente rifiutata e tutti noi sappiamo che un clochard non può presentarsi in un posto pubblico come un bar o un ristorante per chiedere di usufruire dei servizi perché questi gli vengono negati».

Già il 17 dicembre scorso, in occasione del suo compleanno, Papa Francesco aveva pensato ai senza tetto ed aveva fatto distribuire gratuitamente 400 sacchi a pelo ai clochard che dormivano per strada.

Pochi giorni dopo, in occasione del Natale, Francesco aveva anche fatto distribuire 2.000 buste regalo nei luoghi dove vengono dispensati pasti gratuiti.

Secondo quanto riferito sempre da Krajewski all’Ansa, Bergoglio ha aiutato numerose famiglie insolventi e a rischio sfratto a pagare le bollette, con un contributo complessivo di circa 200mila euro. Altri 50 mila euro, sempre tramite l’elemosineria apostolica, li ha invece donati al Centro Astalli per il pagamento delle spese di rilascio dei documenti necessari ai richiedenti asilo.

A cura di Redazione Papobys fonti: Ansa e Avvenire

SCRIVI UNA RISPOSTA

Scrivi il commento
Inserisci il tuo nome