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Giubileo. Inaugurati Centro accoglienza pellegrini e Media Center

Mancano pochi giorni all’inizio dell’Anno Santo della Misericordia, ed è quasi tutto pronto! C’è molta attesa nella città eterna ed anche i gruppi dei pellegrini che già a dicembre saranno a Roma iniziano ad organizzare il viaggio ed a preparare i bagagli. Inaugurato questa mattina in via della Conciliazione 7 a Roma il Centro di accoglienza pellegrini e Media Center del Giubileo della Misericordia. C’era Paolo Ondarza della Radio Vaticana:

Giubileo_Misericordia

Taglio del nastro per il Centro di Accoglienza Pellegrini e Media Center del Giubileo della Misericordia, sito nel Palazzo San Pio X di Via della Conciliazione a Roma. A benedire la struttura, l’arcivescovo Giovanni Angelo Becciu, sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato:

R. – Speriamo che sia un atto beneaugurante per il Giubileo che ci aspetta. Siamo certi che il Signore non mancherà di effondere la sua benedizione.

D. – Un Centro di accoglienza per i pellegrini e un Centro per la stampa, quindi una duplice finalità in uno stesso ambiente, tale da indicarlo come luogo cruciale per quest’Anno che si sta aprendo…

R. – Sì. Mi pare sia stata un’idea geniale. Per i pellegrini, essere davvero accolti a nome del Santo Padre qui, nella sua casa. E poi, per la stampa, un servizio di semplicità, disponibilità perché i giornalisti possano svolgere al meglio la loro missione che è quella di diffondere le belle notizie che l’Anno Santo offre.

D. – Ad accogliere i pellegrini in questa struttura ci saranno molti volontari?

R. – E’ un’esperienza meravigliosa anche per loro sentirsi collaboratori del Santo Padre e poi essere vicini alla gente che certamente aspetta sostegno, aspetta indicazioni…

D. – L’apertura ufficiale del Giubileo sarà l’8 dicembre, ma c’è stata già una prima apertura in Centrafrica, a Bangui, che è diventata la capitale spirituale del mondo…

R. – Stiamo appena ritornando da questa cerimonia che è stata bellissima, e dalla periferia del mondo è stato dato il primo inizio dell’Anno della Misericordia. Un Paese dimenticato da tutti, pur essendo nella grande sofferenza sia per la penuria economica come anche per la guerra.

D. – Il Giubileo sarà un anno di grande speranza, un anno di misericordia in un momento in cui non si può negare che in molte parti del mondo vi sia disperazione e paura legata alle minacce terroristiche…

R. – Sentite, il gesto che ha fatto il Papa andando in Centrafrica è eloquente. Molti ci hanno espresso preoccupazione, addirittura consigliavano di non fare questo viaggio, e il Papa invece ha dimostrato come bisogna vivere nella normalità, nella serenità. Lui sentiva di compiere questa missione, di andare in un Paese che meritava amore, attenzione e sostegno e non si è fermato. E’ un invito a tutti noi a vivere nella serenità. Ciò non toglie che chi di dovere debba usare tutte le precauzioni e adottare tutte le misure per garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini e qui dei pellegrini. Ma dobbiamo, nello stesso tempo, vivere con serenità la nostra vita.

Il Centro di accoglienza e Media Center è dunque una struttura aperta e sicura, al servizio di tutti. Mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione:

R. – E’ un luogo tranquillamente sicuro, come sicura è la nostra città e come sicure dovranno essere tutte le nostre città in giro per il mondo, dove si aprirà la porta della misericordia. La sicurezza non significa che non dobbiamo avere la vigilanza, in questo tempo. C’è certamente la paura del terrorismo ma c’è anche – non dimentichiamolo – tutto quello che avviene quotidianamente nelle nostre città.

Giubileo, per i fedeli un pellegrinaggio a piedi alla Porta Santa

D. – Oggi, l’inaugurazione e la benedizione di questo Centro di accoglienza dei pellegrini e Media Center…

R. – Il primo segno che dev’essere dato è che il pellegrino non è anonimo. Il pellegrino è un fratello e una sorella che si avvicina a noi per compiere un’esperienza di fede. Si sentirà accolto nella Chiesa di Roma, potrà ricevere le indicazioni che riterrà opportune legate agli avvenimenti del Giubileo, potrà essere accompagnato dai nostri volontari al percorso protetto e privilegiato per i pellegrini che debbono raggiungere la Porta Santa… E quindi, è un Centro di accoglienza che cercherà di far comprendere il più possibile quanto Papa Francesco abbia a cuore che i pellegrini che vengono a Roma si sentano a casa propria. E poi c’è il Media Center: abbiamo bisogno che quanti si occupano della comunicazione, possano trovare un ambiente e attrezzature che siano capaci di facilitare il loro lavoro. Qui li troveranno. Avranno l’opportunità di un luogo che è loro, per permettere che la comunicazione degli eventi del Giubileo possa essere fatta nei tempi dovuti e anche con la coerenza necessaria.

D. – Per chiudere, il suo auspicio in vista di questo Giubileo, e l’apertura oggi di questo Centro…

R. – Che il Giubileo possa essere veramente un evento che si realizza secondo il cuore di Papa Francesco, cioè un evento per la Chiesa e per il mondo. Per la Chiesa, perché riscopra la grande importanza di accogliere tutti e di non escludere nessuno, e quindi diventa anche un impegno per il mondo. Una testimonianza che va a tutti coloro che vivono in situazioni di emarginazione, dovunque ci sia una persona che ha bisogno della gioia del Vangelo, almeno durante questo Anno della Misericordia: possa sempre esserci qualcuno che ne sia strumento efficace.

La struttura sarà operativa tutti i giorni dalle 7.30 alle 18.30 per tutta la durata dell’Anno Santo straordinario.

Redazione Papaboys (Fonte it.radiovaticana.va)

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