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Giovedì 3 Novembre – Solo chi si è perso ed è stato ritrovato conosce la tenerezza dell’amore

Giovedì 3 Novembre - Solo chi si è perso ed è stato ritrovato conosce la tenerezza dell’amoreIn quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano: «Costui riceve i peccatori e mangia con loro». Allora egli disse loro questa parabola: «Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova? Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento, va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta. Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione. O quale donna, se ha dieci dramme e ne perde una, non accende la lucerna e spazza la casa e cerca attentamente finché non la ritrova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, dicendo: Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la dramma che avevo perduta. Così, vi dico, c’è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte». Luca 15,1-10.

Non è la quantità l’importante.
È l’amore.
Se amo.
Se sei mio.

Se tu manchi, io non ho più nulla.
Anche se ho tutti gli altri.

Se me ne andrò.
Se mi perderò.
Non solo mi cercherai.
Ma mi caricherai sulle tue spalle.

Me ne sono andata con le mie gambe, con le mie forze.
Ma me ne tornerò sulle tue gambe, con le tue forze.
Mi porterai tu a casa.
Sarai tu casa per me.

Il denaro non va sprecato, mai.
Neanche se ne ho tanto.
Perché è mio.
Ma non è solo per me.
È per tutti.
Il denaro o regala gioia a chi lo possiede e a tutti i suoi amici e vicini.
O è meglio non averlo.
È meglio perderlo tutto.

C’è qualcosa dell’amore e della misericordia che sa solo chi è stato cercato quando non ce ne era bisogno.
Perché se ne era andato lui.
Perché tanto ormai era perso.
E non c’era alcun bisogno di cercarlo perché come lui, ne erano rimasti altri novantanove.

Solo chi si è perso ed è stato ritrovato conosce la tenerezza dell’amore.
La forza dell’amore.

Di Don Mauro Leonardi





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